Repátria. Testo portoghese a fronte - 9788885568105

Repátria. Testo portoghese a fronte: "È un libro-volo, come spesso pare il verso, sospeso quasi in una danza mai disposto ad atterrare del tutto se non per sinuosi movimenti di nuovo in direzione dell'aria, della musica, del movimento. Anima agitata, verrebbe da dire, seguendo gli andirivieni di luoghi, di presenze, lingue, amori, paesi. Eppure c'è qualcosa d'altro qui. Sì, da alcune tra queste poesie emerge l'anima concentrata e contemplativa della poetessa, non a caso simile nella versificazione - spesso concisa - alla lezione del suo amato e studiato Ungaretti, poeta nomade e contemplativo. Anima nomade, la Cricelli, dunque, ma concentratissima in un movimento contemplativo che ne segna la diversità da molta, troppa, poesia vagabonda di documentario sentimentale che ci assedia. Intendo, infatti, per contemplazione quella attitudine che abita in ogni poeta ma che in alcuni si fa più intensa e fertile, di guardare allo spazio, movimentato da mille traiettorie, come a una scena in cui il destino offre qualcosa da scoprire, un segno da inseguire, una avventura da interpretare. Le molte radici culturali e le screziate vicende biografiche della Cricelli nutrono e colorano questa attitudine. Libri come questo contribuiscono a liberare la parola contemplazione - così decisiva per la cultura che non voglia ridursi a gioco o a passatempo - da ogni paresi affettiva o da ogni astrazione intellettualistica. La ributtano nel vivo della mischia, con sincerità di voce personale e la libertà di una vita ardente." (Davide Rondoni)
"It's a book-flight, as often seems the verse, suspended almost a dance ever willing to land altogether if not for sinuous movements back toward air, music, movement. Restless soul, one might say, following the coming and going of places, people, languages, loves, countries. Yet there is something else here. Yes, some of these poems reveal the soul and the poet's contemplative, not surprisingly similar in versification-concise-often to the lesson of his beloved and studied Ungaretti, poet Nomad and contemplative. Soul Nomad, Chauhan, but highly concentrated into a contemplative movement which marks the diversity by many, too much sentimental poetry documentary there, wandering besieges. I mean, in fact, for contemplation that attitude which dwells in every poet but that in some becomes more intense and fertile, to look to space, driven by a thousand trajectories, as in a scene in which fate offers something to discover, a sign from Chase, a adventure to interpret. The many cultural roots and the mottled life of Chauhan nourish and color this attitude. Books like this help to free the word contemplation-so decisive for the culture that doesn't want to be reduced to game or pastime--from any emotional or intellectual abstraction paresis. The discarded into the thick of the fray, with sincerity of personal voice and freedom of an ardent life. " (Railton)