Non più caste. Carmelo Palladino e la Prima Internazionale - 9788891711816

Non più caste. Carmelo Palladino e la Prima Internazionale: La Napoli che esce dal convulso decennio garibaldino. La nascita della Prima Internazionale in Italia. I primi vagiti di un movimento operaio ancora da venire e un Risorgimento che si prolunga stancamente. Le jacquerie contadine e la Rivoluzione nell'Italia della belle époque. Un affascinante viaggio nella storia attraverso la tormentata vita di Carmelo Palladino, internazionalista della prima ora insieme a Carlo Cafiero, Giuseppe Fanelli ed Errico Malatesta. Un lavoro che getta luce su un personaggio chiave della nostra storia, finora rimasto indebitamente in ombra. "Uno scavo storiografico notevole, condotto su fonti archivistiche di prima mano e sull'ampio utilizzo della bibliografia esistente. [...]. La ricerca non riguarda solo la puntuale ricostruzione del rapporto tra il rivoluzionario garganico e il contesto politico e socio-economico nazionale e internazionale entro il quale egli agiva, ma ci restituisce anche la psicologia e le idee di Palladino che, sulla scia di Bakunin, concepiva l'uguaglianza come abolizione della divisione gerarchica del lavoro sociale attraverso un'istruzione integrale, uguale per tutti." (Dalla Prefazione di Giampietro Berti).
The Naples convulsive decade out of Garibaldi. The birth of the first international in Italy. The first stirrings of a movement yet to come and a lasting Resurgence wearily. The jacquerie peasant and the revolution in Italy of the belle ??poque. A fascinating journey into history through the tormented life of Carmelo Palladino, an internationalist of the first hour with Carlo Cafiero, Errico Malatesta and Giuseppe Fanelli. A work that sheds light on a key figure in our history, so far remained unduly in the shade. "A remarkable study of historiographical archival sources and the wide use of the existing bibliography. [ ]. The research is not only a precise reconstruction of the relationship between the Gargano and the revolutionary political and socio-economic national and international levels within which he acted, but it also returns the psychology and Palladino's ideas that, in the wake of Bakunin, believed equality as abolition of hierarchical Division of labour in society through an integral education, equal for all. " (From the foreword by Giampietro Berti).