L'informale. Europa 1940-1951. Origini e primi svolgimenti - 9788865573334

L'informale. Europa 1940-1951. Origini e primi svolgimenti: Nei decenni centrali del XX secolo un articolato movimento artistico radicalmente innovativo, riconosciuto complessivamente come l'Informale, di qua come di là dell'Atlantico, in una gamma linguistica assai svariata, ha prodotto un fondamentale mutamento di prospettive nella consistenza dell'operare artistico. Dalla tradizionale, umanistica, dimensione di elaborazione e configurazione mentale, di riscontro ideale, esattamente riportandolo infatti entro una invece totale contingenza realizzativa fisica, esistenziale, processualmente significante decisiva. Riportando insomma la consistenza dell'opera d'arte da una sfera ideale a una risolutiva realtà operativa materiale, immersa in un "qui e ora" fattuale, azzerando nessi di memoria di passato altrettanto che dinamiche prospettive di futuro (motrici essenziali invece delle avanguardie artistiche "moderne" nel primo XX secolo); subentrandovi una consapevolezza "postmoderna" invece di sostanziale totalizzante contingenza. E ciò ha aperto al fare artistico prospettive espressive nuove, di immediatezza fisica, a tutt'oggi determinanti; in modi diversi intimamente infatti connettendo questo a una dimensione operativa tutta esistenziale e pragmatica. Entro una collana appositamente dedicata a "storia e poetica" de' L'Informale, uno studioso di lungo corso dell'arte del nostro tempo quale Enrico Crispolti, tesaurizzando un'esperienza di oltre mezzo secolo d'attività, in L'Informale. Europa 1940-1951 Origini e primi svolgimenti, in una prospettiva storiografica decisamente "orizzontale", ha ricostruito il divenire della ricerca plast
In the Middle decades of the 20th century a radically innovative artistic movement, recognized as the Informal way as overall across the Atlantic, in a very varied linguistic range, produced a fundamental change of perspectives in consistency of artistic work. From the traditional, humanistic, mental processing and configuration size, ideal, just checking back in fact within a total physical manufacturing, existential contingency, legally instead meaning decisive. Bringing back so the consistency of artwork from a perfect sphere in a decisive operational reality material, surrounded by a "here and now" factual, zeroing memory of past relationships equally essential that future prospects (dynamic drive instead the artistic Vanguards "moderne" in the early 20th century); subentrandovi a substantial total awareness "postmodern" instead of contingency. And this opened to art making expressive physical immediacy, new perspectives to date determinants; in different ways intimately indeed by connecting this to an operational dimension all existential and pragmatic. Within a necklace specifically dedicated to "history and Poetics ' of ' the informal, a scholar of the long course of art of our time which Enrico Crispolti, treasuring up more than half a century of activity, in The informal. Europe 1940-1951 origins and early performances, in a decidedly "horizontal" historiographical perspective, reconstructed the evolution of search plast