Marocchinate. L'altra faccia della Liberazione - 9788893950497

Marocchinate. L'altra faccia della Liberazione: Questa è una storia che se non sei di queste parti, mica la conosci, successa sopra a una terra in cui, se non hai parenti o amici, mica ci vieni. Una storia sconosciuta successa in una terra sconosciuta. Primavera del 1944, Italia centrale: dopo lo sfondamento da parte degli Alleati della linea di Montecassino, ultimo baluardo tedesco, la guerra è apparentemente finita e l'Italia è libera, ma per le popolazioni delle campagne tra Lazio e Abruzzo cominciano i giorni più terribili. L'altra faccia della Liberazione è la storia di un piccolo paese della Ciociaria e di un pastore abituato alla faticosa vita contadina, che viene sconvolta proprio quando la guerra sembra finita. Alle truppe marocchine aggregate agli Alleati viene infatti promesso, in caso di conquista delle posizioni tedesche, il "diritto di preda" contro la popolazione civile. Cinquanta ore di carta bianca, cinquanta ore in cui possono razziare tutto quello che trovano: oro, case, vino, bestie, donne. Gli incursori riescono nel loro compito e pretendono la loro ricompensa, lasciando dietro di sé una scia di violenza che segnerà per sempre le vittime e i testimoni increduli di quei fatti. I personaggi di queste pagine ricostruiscono una storia dimenticata, ciascuno con la sua voce e il suo carico di ricordi, in una testimonianza civile contro l'insensatezza di ogni violenza.
This is a story that if you're not from around here, you don't know it, it happened over a land where, if you don't have any relatives or friends, you don't come. An unknown story happened in an unknown land. Spring of 1944, Central Italy: after the allied break-in of the Monte Cassino line, the last German bastion, the war is apparently over and Italy is free, but for the people of the countryside between Lazio and Abruzzo begin the days more Terrible. The other side of the Liberation is the story of a small town in Ciociaria and a shepherd accustomed to the tiring peasant life, which is turned upside down just when the war seems to be over. In fact, the Moroccan troops joined by the Allies are promised, in the event of the capture of the German positions, the "right of prey" against the civilian population. Fifty hours of carte blanche, fifty hours in which they can raid everything they find: gold, houses, wine, beasts, women. The raiders succeed in their task and demand their reward, leaving behind a trail of violence that will forever mark the victims and the incredulous witnesses of those events. The characters on these pages reconstruct a forgotten story, each with its own voice and its load of memories, in a civil witness against the senselessness of all violence.