Storia dell'Italia unita. Generazione e corruzione di uno Stato nazionale - 9788852605598

Storia dell'Italia unita. Generazione e corruzione di uno Stato nazionale: Nella storiografia contemporanea si è un po' persa la buona abitudine alle storie di lungo periodo scritte da un solo autore. Basterebbe questa considerazione per sottolineare la novità metodologica rappresentata da questo volume di Marcello Croce, studioso coraggioso e anticonformista che ha voluto analizzare in termini culturali e filosofici il percorso tortuoso e complesso dell'Italia unita dal particolare punto di vista dello Stato nazionale. Altro elemento di rilievo è il fatto che ci si trova di fronte a un modello di "storia totale", che va dall'analisi delle vicende politiche, vero asse portante della narrazione, agli aspetti di natura economica, dallo scenario internazionale all'attenta lettura dei fenomeni di costume e culturali, dalla originale analisi del ruolo della Chiesa nella storia italiana agli aspetti più politologici quali la trasformazione, fino al loro annullamento, dei concetti di rappresentanza politica e di sovranità nazionale. Il volume - di piacevole lettura e di coinvolgente ritmo - isola tre snodi fondamentali per la storia italiana: la nascita dello Stato nazionale; la guerra civile che si sviluppa a partire dal fascismo; il Sessantotto. Un libro destinato a fare discutere. Una ricerca che pone dubbi su nodi irrisolti e che offre una interpretazione mai assoluta, sempre problematica - come dev'essere quella di uno storico - utile per fare emergere interrogativi scomodi e riflessioni non sempre politicamente corrette.
In contemporary historiography, the good habit of long-term histories written by a single author has been somewhat lost. This consideration Would Suffice to underline the methodological novelty represented by this volume of Marcello Croce, a courageous and unconventional scholar who wanted to analyse in cultural and philosophical terms the tortuous and complex path of Italy united by the particular point of view of the national State. Another important element is the fact that we are faced with a model of "total history", which goes from the analysis of the political vicissitudes, the true backbone of the narrative, to the aspects of economic nature, from the international scenario to the careful reading of Phenomena of costume and cultural, from the original analysis of the role of the Church in Italian history to the more political aspects such as transformation, until their annulment, of the concepts of political representation and national sovereignty. The volume-of pleasant reading and engaging rhythm-isolates three fundamental hubs for Italian history: The birth of the national State; The civil war that develops since fascism; The Sixty Eight. A book destined to be discussed. A research that poses doubts about unresolved knots and that offers an absolute interpretation, always problematic-as it must be that of a historian-useful to bring out uncomfortable questions and reflections not always politically correct.