Dell'uno e dei molti. Henologia e henofania da Platone a Schelling - 9788860879851

Dell'uno e dei molti. Henologia e henofania da Platone a Schelling: «Forse, infatti, camminiamo nel vuoto, protesi verso il nulla assoluto» (Damascio, De Principiis). Ripercorrendo l'evoluzione storica dei diversi paradigmi con cui la filosofia ha pensato il nesso uno-molti, il volume traccia itinerari topologici, nel tentativo di snodare l'aporetica che investe l'Inizio: il Principio trascende il mondo o è a esso immanente? Come pensare la loro relazione? Dal confronto tra Platone e Aristotele sino a Schelling, operando un fecondo dialogo con la tradizione patristica e rinascimentale, il testo mostra come la filosofia, nel suo apex, si sublimi da teologia apofatica in teologia aporetica, investendo i temi portanti del Cristianesimo.
"Perhaps, in fact, we walk into the void, intent upon absolute nothingness" (Damascius, De Principiis). Retracing the historical evolution of different paradigms with which philosophy thought nexus one-many, the volume track topological routes in an attempt to loosen the aporetica that involves the Beginning: the principle transcends the world or is it immanent? How to think about their relationship? Comparison of Plato and Aristotle up to Schelling, operating a fruitful dialogue with the patristic tradition and Renaissance styles, the text shows as philosophy, sublime in its apophatic theology is theology from apex, aporetica, assailing the central themes of Christianity.