Il condominio che non c'è - 9788872742587

Il condominio che non c'è: "Il condominio che non c'è" è un viaggio alla ricerca dell'utopia: un luogo nel quale un numero più o meno grande di famiglie, che condividono lo stesso tetto, che entrano ed escono dallo stesso portone, che percorrono le medesime scale, abbiano improntato il proprio vivere quotidiano alla civile convivenza, alla reciproca tolleranza, al rispetto della dignità e dei diritti altrui; che abbiano messo al bando l'invidia, la maldicenza e l'egoismo per fare posto alla generosità e all'altruismo anche all'esterno del microcosmo che abitano. Il viaggio, compiuto da un redivivo Diogene in abiti moderni, riconoscibile dalla sua lanterna che rischiara il cammino alla ricerca dell'uomo, non condurrà alla meta agognata, ma saprà accendere e alimentare la speranza che in una terra e in un'epoca lontanissime possa nascere un giorno "il condominio che c'è". Il condominio, vero e proprio spaccato della nostra società civile, diviene dunque una metafora delle dinamiche sociali e degli attriti che ne derivano e che si estrinsecano compiutamente nell'assemblea, luogo principe per i processi sommari, per le invettive e le affermazioni di principio, per le sopraffazioni e il rifiuto di ogni clemenza. Nel condominio persino le riunioni organizzate per fini ludici, quali un'innocente tombola natalizia, si trasformano in psicodrammi nei quali i condomini indossano (inconsciamente) gli abiti di personaggi teatrali (ecco i condommedianti) per dismetterli una volta abbandonata la scena e tornare a essere gli uomini e le donne di tutti i giorni. Il contenuto è organizzato in nove racconti brevi, cias
"The condo there is" is a journey in search of utopia: a place where a greater or lesser number of families who share the same roof, entering and leaving from the same gate, running through the same steps, they marked their live newspaper at civility, mutual tolerance, respect for the dignity and rights of others; they have banned envy, Backbiting and selfishness to make room for the generosity and altruism also outside of the microcosm that inhabit. The trip, taken by a revived Diogenes in modern clothes, recognisable by his lantern that illuminates the path in search of man, will not lead to longed-for goal, but will ignite and nourish the hope that in a distant land and at a time can be born someday "the condo there is." The condo, a veritable cross-section of our civil society, becomes a metaphor of social dynamics and friction arising therefrom and that you fully manifested in the Assembly, leading place for summary trials, to the invective and the statements of principle, for the oppression and the rejection of any leniency. In the building even arranged meetings for fun, what an innocent Christmas tombola, turn into psychodrama in which condominiums wear (unconsciously) the clothes of theatrical characters (here are the condommedianti) to dismetterli once abandoned the scene and become men and women daily. The content is organized in nine short stories, cias