Il viaggio indesiderato. Quando la malattia entra in casa - 9788874029853

Il viaggio indesiderato. Quando la malattia entra in casa: Questo libro non è un trattato sulla malattia né un testo di pastorale della salute. È semplicemente il frutto di un'esperienza di vita personale, che mi ha portato a trovarmi faccia a faccia con la difficoltà e la malattia di chi mi sta vicino. E mi ha obbligato ad aprire gli occhi, che magari avrei continuato a tenere chiusi, e a capire cosa davvero io volessi - prima ancora che dovessi o potessi - fare. In fin dei conti, si era deciso e progettato di viaggiare insieme una vita intera. Ora, il viaggio in programma sembra andarsene a gambe all'aria: che fare? Tenere bene al centro che il viaggio è l'importante: non i progetti saltati e le prospettive crollate. Un'altra cosa certamente rispetto ai piani originari, ma che vale sempre la pena di essere viaggiato, e insieme. Un viaggio nuovo, indesiderato, senza guide né tracciati, ma comunque accettato in sé, nelle sue rotte sconosciute. Da vivere al meglio e, come tutti i viaggi, da godere in pieno e fino in fondo. "Chi ha la sorte di trovarsi al fianco di una persona che si ammala, può essere la boa che permette di stare a galla nel maremoto senza perdersi in se stessi o lasciarsi andare a fondo. Un'opportunità non da poco."
This book is not a treatise on the disease nor a text of pastoral health. It is simply the result of personal experience, that led me to come face to face with difficulty and disease of those around me. And he made me open my eyes, that maybe I would have continued to keep closed, and figure out what really I wanted-even before you or I could-do. Ultimately, it was decided and designed to travel along a lifetime. Now, the program seems to go belly up air: what to do? Keep well at Center that the journey is the important thing: not sauteed projects and prospects collapsed. Another thing certainly compared to original plans, but that it always pays to be travelled, and together. A new journey, unwanted, no guides or paths, but still accepted in itself, in its unfamiliar routes. From live at best and, like all trips, to be enjoyed in full and to the end. "Who has the fate of being alongside a person who gets sick, it can be the mark that allows you to stay afloat in the tsunami without getting lost in yourself or let go. An opportunity not just. "