I nuovi dandies - 9788846477996

I nuovi dandies: La figura del dandy tradizionale non è tramontata o sparita: ha solo cambiato pelle, anzi abiti. L'accuratezza vestimentaria di un Lord Brummell ostentata fino all'esasperazione dei particolari e al dispendio economico, per lussi forse considerati inutili ma essenziali per un dandy, non è meno ricercata e puntigliosa del ricercato abbigliamento di un neo-punk, di un metallaro doc, di un appassionato portatore di tatuaggi o piercing. La ricerca di una perfezione estetica e corporea, che certo si è mutata in nuovi canoni, è la premessa che ha dato luogo al convegno "I nuovi dandies", tenutosi a Roma e di cui questo volume vuole dare conto, riportando forse non tutte le relazioni ma certamente le più significative, che cercano di rileggere quella che è sempre stata considerata una figura tipicamente letteraria, un archetipo incarnatosi in alcuni personaggi mitici, una forma di paradosso simbolico che ha rappresentato e rappresenta a tutt'oggi una visione esclusiva e personale del vivere in società, la rappresentazione di un sé che deve essere gradito dagli altri ma prima di tutto dal soggetto stesso. Una sorta di "interazionismo simbolico" fra nuovi e vecchi dandies che ancora vivono e sopravvivono e che anzi si nutrono della linfa vitale della post-modernità.
The figure of the dandy is down or not gone: it has just changed the skin, even clothes. Vestimentary accuracy of a Beau Brummell flaunted to the exasperation of details of the expenditure budget, for luxuries maybe considered worthless but essential for a dandy, is no less sophisticated and meticulous of neo-punk, wear a refined metal doc, a passionate bearer of tattoos or piercings. The quest for aesthetic perfection and corporeal, which certainly has changed into new canons, is the premise that gave rise to the Conference "new dandies" held in Rome and of which this book wants to give account, maybe not all relationships but certainly the most significant, which try to reread what has always been considered a typical literary figure , an archetype embodied in some mythical characters, a form of symbolic paradox which represented and represents today a unique and personal view of life in society, the representation of a self that needs to be appreciated by others but first of all by the subject. A sort of "symbolic interactionism" between new and old dandies who still live and survive and feed on the lifeblood of Postmodernity.