La porta stretta. Come diventare maggiorenni - 9788833926674

La porta stretta. Come diventare maggiorenni: «La porta stretta». Di lì dovrà passare, secondo il Vangelo di Luca, chi voglia accedere al regno dei cieli. Un varco intransitabile, se non si è disposti a impegnare ogni forza in una lotta pericolosa e dall'esito mai scontato: «molti cercheranno di entrare, ma non vi riusciranno». L'immagine evangelica è perfetta anche per raffigurare un passaggio universale della condizione umana, la fuoriuscita dalla minorità. Dolore, coraggio, decisione, necessità e conflitto contrassegnano nel pensiero occidentale l'impresa di diventare maggiorenni. Tuttavia, una volta intrapreso, il processo di emancipazione non si esaurirà nella compiutezza di uno stato finalmente raggiunto. Adulti si ridiventa sempre di nuovo. Di questo carattere processuale, agonistico e decisorio Umberto Curi rintraccia le massime espressioni filosofiche, religiose e letterarie - da Platone a Dostoevskij, dalla Bibbia a Shakespeare - e le lascia libere di testimoniare ciò che rimaneva inascoltato nelle loro esegesi abituali. Così il congedo dalla sudditanza, oltre che nell'appello di Kant all'indocilità ragionata poi irrisa da Hegel, si vedrà declinato in posture «filiali» antitetiche, combattenti o inermi: nel parricidio consumato dell'Edipo re sofocleo, in quello metaforico del Sofista platonico o in quello depotenziato di Amleto, ma anche, sorprendentemente, nell'obbedienza di Abramo, che sta eretto di fronte al Signore, o del Cristo, che si lascia abitare dalla volontà del Padre. E non meno significativi della logica binaria di ribellione e obbedienza, su cui si regola il transito canonico alla maggiore età,
"The Narrow Door." According to the Gospel of Luke, anyone who wants to enter the kingdom of heaven must pass through there. An impassable gap, if one is not willing to commit all one's strength to a dangerous struggle with an outcome that is never predictable: "many will try to enter, but they will not succeed". The Gospel image is also perfect for depicting a universal passage of the human condition, the escape from minority. Pain, courage, decision, necessity and conflict mark in Western thought the feat of coming of age. However, once undertaken, the process of emancipation will not end in the completeness of a state finally achieved. Adults you become again and again. Umberto Curi traces the greatest philosophical, religious and literary expressions - from Plato to Dostoevsky, from the Bible to Shakespeare - and leaves them free to bear witness to what remained unheard in their usual exegesis. Thus the dismissal from subjection, as well as in Kant's appeal to reasoned indocility later mocked by Hegel, will be declined in antithetical "filial" postures, combative or defenseless: in the consummated parricide of Sophocles' Oedipus Rex, in the metaphorical parricide of the Platonic Sophist or in the weakened one of Hamlet, but also, surprisingly, in the obedience of Abraham, who stands erect before the Lord, or of Christ, who allows himself to be inhabited by the will of the Father. And no less significant than the binary logic of rebellion and obedience, on which the canonical transition to the age of majority is regulated,