Se scade costa meno? Rischi e opportunità della flessibilità in Italia. Conseguenze economiche e occupazionali delle forme di lavoro temporaneo - 9788820400248

Se scade costa meno? Rischi e opportunità della flessibilità in Italia. Conseguenze economiche e occupazionali delle forme di lavoro temporaneo: La deregolamentazione "parziale e selettiva" realizzatasi nel mercato del lavoro italiano negli ultimi decenni ha finito per produrre una segmentazione normativa ed economica che va assumendo i contorni di un conflitto distributivo intergenerazionale all'interno della società italiana. La ricerca empirica sul tema della diseguaglianza reddituale tra le forme di lavoro temporaneo e quelle standard è ancora relativamente carente, in particolar modo nel contesto italiano. Il volume propone dunque uno studio esaustivo ed empiricamente fondato della persistenza di una significativa penalizzazione salariale a danno dei lavoratori temporanei (e tra loro dei gruppi sociali maggiormente vulnerabili); una valutazione degli esiti del lavoro atipico in termini di rischi d'entrata, persistenza e uscita da condizioni di povertà; un'analisi delle conseguenze occupazionali del lavoro temporaneo sia come alternativa alla disoccupazione sia come possibile trampolino verso forme di lavoro stabile. Il libro dipinge pertanto un quadro composito riguardo alle implicazioni delle politiche introdotte nel mercato del lavoro degli ultimi decenni in Italia: dalla perversa combinazione di diseguaglianza retributiva e insicurezza dell'impiego ai rischi sociali ed economici di un mercato del lavoro fortemente segmentato, alla distribuzione/sperequazione dei nuovi rischi sociali ed economici in assenza di un adeguato sistema di welfare.
"Partial and selective" deregulation which has occurred in the Italian labour market in recent decades has come to produce a segmentation and economic legislation that is assuming the contours of a distributive conflict between generations within Italian society. Empirical research on the issue of income inequality among the forms of temporary work and the standard is still relatively weak, especially in the Italian context. The volume thus proposes a comprehensive study and empirically founded the persistence of a significant wage penalty to give temporary workers (and among them the most vulnerable social groups); an evaluation of the results of the standard employment in terms of risks, persistence and exit from poverty; an analysis of the employment consequences of temporary work both as an alternative to unemployment as a possible stepping stone to stable forms of work. The book paints a mixed picture with respect to the implications of the policies introduced in the labour market of the last few decades in Italy: from the perverse combination of wage inequality and insecurity of employment, social and economic risks strongly segmented labour markets, with distribution/social and economic inequality of new risks in the absence of an adequate system of welfare.