La vita dopo Auschwitz. Come sono sopravvissuto alla scomparsa dei miei genitori dopo la Shoah - 9788804636533

La vita dopo Auschwitz. Come sono sopravvissuto alla scomparsa dei miei genitori dopo la Shoah: Boris Cyrulnik, celebre psichiatra francese, ha un passato tormentato alle spalle: i genitori, di origine ebraica, sono stati rinchiusi e assassinati nel campo di concentramento di Auschwitz quando lui era ancora un bambino. Rimasto solo, è caduto prigioniero dei nazisti ma è riuscito a salvarsi per miracolo nascondendosi nel bagno della sinagoga della sua città. Dopo aver trascorso l'infanzia come un fuggitivo, in casa di famiglie che lo ospitavano e in orfanotrofio, terminata la guerra ha scelto di diventare psichiatra. Pur lavorando ogni giorno con traumi e sofferenze da superare, soltanto di recente è riuscito ad affrontare il proprio passato, per testimoniare a voce alta l'orrore vissuto e le conseguenze dolorose che ha dovuto affrontare crescendo. "La vita dopo Auschwitz" è un viaggio nella memoria, un'esplorazione profonda dei ricordi di un passato che emerge dopo un lungo silenzio. La memoria, ci dice Cyrulnik, non racconta la verità storica dei fatti, ma un'altra verità, soggettiva ma non per questo meno reale: un meccanismo dal potere salvifico che cancella, seleziona e modifica quello che è accaduto e che nel tempo ha plasmato i nostri ricordi per rendere il dolore accettabile aiutandoci a superare i traumi vissuti. Attraverso la sua storia, Cyrulnik si rivolge a tutti coloro che cercano di scappare da un passato difficile: un lavoro paziente, in cui l'autore si è messo in gioco, accettando di essere per la prima volta soggetto e oggetto della propria ricerca.
Boris Cyrulnik, famous French psychiatrist, has a troubled past behind: parents, of Jewish origin, were imprisoned and murdered in the Auschwitz concentration camp when he was still a child. Left alone, fell prisoner of the Nazis but managed to save themselves by hiding in the miracle of the synagogue bathroom of his city. After spending his childhood as a fugitive, in which families housed in the orphanage and, after the war he chose to become a psychiatrist. Whilst working everyday with traumas and sufferings to overcome, only recently managed to face their past, to testify aloud the horror lived and painful consequences he faced growing up. "Life after Auschwitz" is a trip down memory lane, a deep exploration of memories of a past that emerges after a long silence. Memory, tells us not Cyrulnik tells the historical truth of the facts, but another subjective truth, but no less real: a mechanism by which clears saving power, select and review what happened and that over time has shaped our memories to make acceptable pain by helping us to overcome the traumas lived. Through its history, Cyrulnik is aimed at all those who try to escape from a difficult past: a patient work, in which the author has put into the game, agreeing to be subject for the first time and the subject of their research.