Seicento distici di sapienti - 9788899838416

Seicento distici di sapienti: Il capolavoro di Czepko, i "Sexcenta monodisticha sapientum", è la raccolta poetica che ha ispirato all'amico Angelus Silesius il "Pellegrino cherubico" e, al pari di questo, si può considerare una vera e propria summa della tradizione spirituale classica e cristiana. I distici di Czepko trattano, con concettosa brevità, il tema cruciale del destino dell'uomo e dell'unione dell'anima con Dio. Il materiale speculativo dei versi è fornito all'autore dalla filosofia greca, dal mondo cristiano antico, ma soprattutto dalla mistica tedesca, medievale (Eckhart, Taulero, la Theologia deutsch) e rinascimentale (Franck, Weigel, Böhme). Con sublime arditezza il poeta ci parla così di distacco da se stessi, di "morte dell'anima", di ritorno all'origine e ricongiungimento a quell'Uno da cui, in realtà, non siamo mai usciti.
The masterpiece of the "Sexcenta monodisticha", sapientum Czepko is the poetic collection that inspired his friend Angelus Silesius the "Pilgrim" innocent and, like this, it can be considered a real summa of classical and Christian spiritual tradition. The couplets of treat with brevity, the concettosa Czepko crucial theme of man's destiny and the Union of the soul with God. Speculative material of the verses is provided to the author by Greek philosophy, from the ancient Christian world, but especially from the medieval German mystic, (Eckhart, Tauler, the Theologia deutsch) and Renaissance (Franck, Weigel, B??hme). With sublime boldness the poet relates of detachment from oneself, "death of the soul", to return to the origin and rejoining at that One from which, in fact, were never released.