Verità avvelenata. Buoni e cattivi nel dibattito pubblico - 9788833920443

Verità avvelenata. Buoni e cattivi nel dibattito pubblico: Nella teoria dell'argomentazione si chiama "avvelenamento del pozzo" la procedura di delegittimazione che investe tutto ciò che una persona afferma. È solo una delle tante forme di fallacia, ossia di mossa argomentativa corretta in apparenza, che occulta ad arte la propria erroneità logica, allo scopo di ingannare. Di fallacie e di molto altro parla questo trattatello, con cui una delle più note filosofe italiane ci fa acquisire consapevolezza delle molteplici trame logiche e illogiche che governano il nostro dibattito pubblico: uno spazio costituito - e saturato - perlopiù da cattivi argomenti, soprattutto nel nostro presente pretesamente postideologico, che procede per contaminazione e avvelenamento sistematici della verità. Ma c'è una via d'uscita: il potere democratico è ancora nelle mani di chi ascolta e valuta gli argomenti dei politici, degli intellettuali, dei manipolatori dell'opinione pubblica. Quanto più si impara a valutare gli argomenti e a conoscere la fragilità e insieme l'imprescindibilità della verità, tanto più si indebolisce il veleno che infetta la comunicazione pubblica. Il solco è dunque ancora quello tracciato dall'antico precetto di ispirazione socratica: "insegnate ai cittadini ad argomentare bene, a seguire la dialettica dei concetti, e prevarranno i migliori".
In the theory of argumentation is called "poisoning the well" to discredit that invests everything a person says. And just one of many forms of fallacy, namely to move correctly in appearance, that argumentative artfully their incorrectness occult logic, for the purpose of deceiving. Of fallacies and much more about this short treatise, which makes us one of the most famous Italian philosophers to have an awareness of the many logical and illogical plot lines that govern our public debate: a space formed-and saturated-mostly by bad arguments, especially in our present integrated process, which proceeds to contamination and systematic poisoning of truth. But there is a way out: the democratic power is still in the hands of the listener and evaluates the arguments of politicians, intellectuals, manipulators of public opinion. The more you learn to evaluate arguments and to know the fragility and the indispensability of the truth, the more we weaken the poison infecting the public communication. The Groove is so still that traced from the ancient precept of Socratic inspiration: "teach people to argue well, to follow the dialectic of the concepts, and the best will prevail."