Ultra cafonal. Il peggio di «Dagospia». Ediz. illustrata - 9788804601869

Ultra cafonal. Il peggio di «Dagospia». Ediz. illustrata: "'Ultra cafonal' potrebbe avere una sua ragione di riscatto e redenzione, e chissà che Dagospia, quale nuovo Torquemada non l'abbia proprio progettato per quello, per generosa voglia di riportare pecorelle e pecoroni, porcelle e porcelloni, sulla retta via, fosse anche solo quella della dignità estetica. Ma in questo ha già fallito due anni fa il suo predecessore 'Cafonal': infatti i suoi protagonisti sono passati a ultra cafonal contentissimi di essere ancora vip in quanto fotografati da Pizzi nei momenti della loro massima dissoluzione. Nessuno di loro si è vergognato, si è ripromesso di non portare più miniabiti se ottantenne, di non addormentarsi in Parlamento se deputato, di sparare al chirurgo che le ha messo un paraurti al posto della bocca, di non ficcarsi le tartine in gola, di non aprire la giacca su pance smodate. Addirittura: di starsene per sempre a casa propria, tenendo Pizzi e qualsiasi altro fotografo a distanza. (...) E impressionante come una società dell'abbondanza conosca come sola ragione di incontrarsi il cibo, momento magico di ogni festa ricevimento incontro. Si mangia sempre, e a furia di mangiare, oltre a perdere ogni connotato umano, si finisce per non fare altro, con disperata follia. I tempi in cui ci si trovava per discutere di cinema, libri, politica, sono lontani: al massimo qui si raccontano lise barzellette e per il resto, cibo! Dove saranno finite la voglia di bellezza e la bellezza stessa?" (dalla prefazione di Natalia Aspesi)
"' Ultra cafonal ' might have its own reason for redemption and redemption, and who knows what Dagospia, what new Torquemada didn't precisely engineered to what, for generous desire to bring sheep and sheep, porcelle and porcelloni, on the right path, even if only the aesthetic dignity. But this has already failed two years ago his predecessor ' Cafonal ': in fact its protagonists have switched to ultra cafonal delighted to still be vip as photographed by Pizzi in moments of their maximum dissolution. No one is ashamed, he vowed not to bring more minidresses if not to fall asleep in Parliament if 80-year-old Deputy, to shoot the surgeon who put a bumper for mouths, not to shove the canap??s in the throat, not to open the jacket on immoderate bellies. Even: to stay forever at home, holding laces and any other photographer from a distance. (...) And as impressive as a society of abundance know how reason alone to meet the food, magical moment of every reception party meeting. You always eat, and by dint of eat, besides losing every human connotation, you end up not doing anything else, with desperate madness. The days when you were to discuss movies, books, politics, they are away: at most here are told lise jokes and otherwise, food! Where are over the desire of beauty and beauty itself? " (from the preface of Natalia Aspesi)