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Raffaele La Capria e la «bella giornata» di Napoli - 9788861221642
di Luigi D'Alesio edito da Seneca Edizioni, 2009
- € 15.00
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Raffaele La Capria e la «bella giornata» di Napoli
- Autore: Luigi D'Alesio
- Editore: Seneca Edizioni
- Collana: Nuove proposte
- Data di Pubblicazione: 2009
- Genere: letteratura italiana: critica
- Argomento : La Capria, Raffaele
- Pagine: 144
- ISBN-10: 8861221645
- ISBN-13: 9788861221642
Potessimo chiedere a a Capria quando fu che a “bela giornatÔdiventò mancanzadi qualcosa che si è perduto per sempre, a «Cosa Temutû, a «Grande Occasione Mancatû risponderebbe: «Mi paredi sapere, come nei sogni paredi sapere, che ci fu un momento in cui non mi aspettai più nientedala “bela giornatÔ. Fu un presentimento, undisinganno forse, che insorse nela calma azzurrinadi un giorno qualunque e provocò ’incrinatura che poidovevadiramarsi negli anni. E seppi che a “bela giornatÔ era bela per conto suo, e che era indifferente, come o è a Natura, aidestinidel’uomo. Madi preciso…forse il mio scontento coincise con gli anni Cinquanta quando, in una Napoli borbonica che pareva uscitadala Storia, imperava il sindaco auro. Forse…». Ed in effetti ’Ferito a morte’ comincia con… «un graffito uminoso che trema sul murodela stanzadovedorme Massimode uca.da quel segnale Massimo capisce che è una bela giornata, unadi quele interminabili giornate napoletanedove a ucedomina incontrastata. Tutto il ibro è il raccontodela “bela giornatÔ che si consuma nela uce come il trascorrere brevedela giovinezzadi ogni personaggio…». Il saggiodi uigid’Alesio - tra gli alti ed i bassid’una esegsi che andrebbe completata - tentad’indagare ’origine, il senso, a metaforica consistenza realedi quela che è ’immagine-patina - uminosadavvero -del gran ibrodi RaffËle a Capria.
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