L'opera poetica di Vittorio Sereni - 9788834306758

L'opera poetica di Vittorio Sereni: Queste pagine ripercorrono le stagioni dell'opera poetica di Sereni (1913-1983), alla luce della meditazione etica e filosofica che mai il poeta lombardo disgiunse dalla propria scrittura. L'adesione al flusso dinamico del reale, appresa alla scuola estetica di Antonio Banfi, e le suggestioni dell'esistenzialismo tedesco di Karl Jaspers, il dialogo intellettuale intrattenuto per decenni con Sergio Solmi consentono di rilevare i modi con cui Sereni poté porsi al di là della temperie ermetica, sin dalla prima raccolta di versi (Frontiera), e di portare alla luce il disegno profondo sottostante ai testi delle raccolte successive (Diario d'Algeria, Gli strumenti umani e Stella variabile), fino al poemetto sul 'posto di vacanza', quando via via si accentua la precisione referenziale del tessuto lirico, aperto ormai alla pluralità dei registri, agli innesti narrativi e prosastici. La sezione conclusiva sottolinea poi - prendendo in esame alcune significative pagine critiche di Sereni su Dante, Ariosto, Virgilio e Petrarca - il legame vivo e dialettico che, nell?amalgama variegato dei propri versi, il poeta di Luino (non per questo meno ricettivo interprete del proprio tempo) intrattenne con la tradizione letteraria italiana.
These pages describe the seasons of poetry by Sereni (1913-1983), in the light of ethical and philosophical meditation than ever separated us from the poet lombardo own writing. Joining the dynamic flux of reality, learned at school aesthetics of Antonio Banfi, and Karl Jaspers, the German Existentialist intellectual dialogue entertained for decades with Sergio Solmi detect the ways in which he could place himself beyond the hermetic climate Peace since the first collection of poems (frontier), and to bring to light the drawing deep below the lyrics of later compilations (diary of Algeria Human tools and variable star), until the poem on ' vacation ', when gradually increases the accuracy referential lyric, the plurality of fabric open registers, narrative and implants but traceable. The concluding section highlights then-examining some significant critical pages of Sereni on Dante, Ariosto, and Petrarch, Virgil-the bond alive and varied amalgam of his dialectic, in that verse, the poet of Luino (no less receptive interpreter of his time) visited with the Italian literary tradition.