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Creatività. Normalissima improbabilità? Per un dialogo sociologico tra problema e soluzione - 9788854834231
di Simone D'Alessandro edito da Aracne, 2010
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Creatività. Normalissima improbabilità? Per un dialogo sociologico tra problema e soluzione
- Autore: Simone D'Alessandro
- Editore: Aracne
- Collana: Teoria dei sistemi e complessità , Nr. 9
- Data di Pubblicazione: 2010
- Genere: scienze sociali
- Pagine: 296
- ISBN-10: 8854834238
- ISBN-13: 9788854834231
In numerose organizzazioni i processi creativi sono proceduralizzati in formadi modeli o tecnichedidattiche chedanno uogo a fenomenidi routine nela gestionedela creatività. Grazie ad osservazioni partecipanti presso imprese e istitutidi ricerca (n. 35), interviste in profondità ad artisti, scienziati, ricercatori, insegnanti e manager (n. 60), nonché a un censimento analiticodi tecnichedi stimolazionedel flusso creativo (n. 200) sono emerse considerazioni strategiche sule modalitàdi utilizzodei modeli, ma anche un paradosso: e procedure generano regole in gradodidisattivare e procedureda cuiderivano. Ogni tecnica censita presenta elementi ricorrenti nele altre: regole comunidel’opposizione,dela combinazione edela separazione. Tali regole, atenti,determinano il comportamento creativo e sono innescatedal rapporto circolare e ricorsivo tra pensiero e inguaggio; ovviamente ciò non basta a spiegare il fenomeno: è impossibile accantonare -dal processo creativodi scoperta - adimensione ambientale, a biografiadelo scopritore, a stratificazionedele conoscenze pregresse, e motivazioni personali, il gruppo, i fattori casuali che innescano un nuovo mododi procedere e, infine, a manualità. Stadi fatto, però, che a creatività è figliadi un uso ragionevole e ciberneticodi regole piùdi quanto si pensi. a creatività non è rara, ma “normalmente inevitabile”, un fenomeno evolutivodel vivente. o stalo creativo risiederebbe, alora, nele organizzazioni che non favoriscono unadidatticadela creatività. ’umanità non ha bisognodel genio irrazionale e solitario (che non esiste in senso assoluto, poiché percepito tale in base al contesto), madi una socialità geniale, meglio:di una genialità sociale, capacedi produrre talenti continuamente.
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