La cecità del vicolo - 9788899135898

La cecità del vicolo: L'opera sfugge a qualsivoglia tentativo di definizione: un romanzo esistenziale, a tratti didascalico, o forse un giallo la cui trama trae spunto dalla morte più o meno recente dei due grandi assenti - i genitori di Carlo, il protagonista - giungendo a interrogarsi con un afflato universale sulle umane vicende legate al dolore. Centrale nel romanzo è il suicidio di Ljuda: a interrogarsi sulle cause del fatale gesto sono, contemporaneamente, Pickwick, professore di sociologia, e Carlo, figlio della donna. Quello che appare sin dagli esordi il fulcro centrale della trama si presta altresì a fungere da pretesto per il sapiente delineamento di una serie di figure minori che con le loro umanissime vicende popolano l'elegante cornice del narrato: l'Annel College. L'autore dispiega così lungo tutta la narrazione uno stile di scrittura estremamente evocativo, aulico senza risultare tuttavia atemporale, ricorrendo spesso ad ampi interventi che risultano esplicativi, per analogia o metafora, rispetto al fluire del racconto, in una sorta di metanarrazione, puntuale e mai puramente esornativa.
The work escapes any attempt to define: An existential novel, sometimes didactic, or perhaps a yellow whose plot draws inspiration from the death more or less recent of the two great absent-the parents of Charles, the protagonist-coming to wonder with a Universal affend on the human vicissitudes related to pain. Central in the novel is the suicide of Ljuda: to wonder about the causes of the fatal gesture are, at the same time, Pickwick, professor of sociology, and Charles, son of the woman. What appears since the beginning the central fulcrum of the plot lends itself also to serve as a pretext for the wise delineation of a series of minor figures that with their very humble vicissitudes populate the elegant frame of the narrated: the Annel College. The author thus unfolds throughout the narrative a style of writing extremely evocative, aulic without being however timeless, often using extensive interventions that are explanatory, by analogy or metaphor, compared to the flow of the story, in A sort of metanarrazione, punctual and never purely exnative.