Il peso edilizio. La valutazione dell'impronta ecologica ed etica del manufatto edilizio ad uso abitativo. Ediz. illustrata - 9788849212365

Il peso edilizio. La valutazione dell'impronta ecologica ed etica del manufatto edilizio ad uso abitativo. Ediz. illustrata: Di tutte le forme di sviluppo, idee di benessere e aspettative di qualità della vita che si possono immaginare per il futuro, l'unica certamente non più proponibile è quella basata sull'ipotesi che per stare meglio occorre consumare di più. Per molti anni ci si è dimenticati che il nostro Pianeta è un sistema limitato e che quindi nulla può crescere indefinitamente. Una società come quella attuale in cui il benessere economico viene misurato in termini di crescita materiale è quindi intrinsecamente insostenibile. La transizione verso la sostenibilità sarà un processo sociale di apprendimento che necessariamente, per natura e dimensione del cambiamento, sarà vasto e articolato. Il principale teatro della transizione verso la sostenibilità saranno le città e nelle città le abitazioni. Quando le grandi conurbazioni che si stanno formando a livello planetario raggiungeranno la loro massima espansione, per una larga maggioranza della popolazione del Pianeta la vita quotidiana sarà una vita metropolitana dettata da una molteplicità di eventi, scelte consapevoli e casualità che avranno luogo alle più diverse scale spaziali e temporali. In quel momento la casa, oggetto dell'identità storica e dell'azione personale dell'individuo, potrà rappresentare la sintesi formale del cambiamento e il luogo privilegiato delle nuove forme della quotidianità.
Of all forms of development, welfare ideas and expectations for quality of life that you can imagine for the future, the only certainly is no longer feasible is based on the assumption that to get better you need to consume more. For many years you have forgotten that our planet is a limited system and that therefore nothing can grow indefinitely. A company like the present one where the wealth is measured in terms of material growth is so inherently unsustainable. The transition to sustainability will be a social learning process that necessarily, for nature and size of the change, will be vast and articulated. The main theater of the transition towards sustainability will be cities and towns. When the large conurbations that are forming at a planetary level will reach their maximum expansion, for a large majority of the population of the planet daily life will be a metropolitan life dictated by a variety of events, informed choice and chance taking place at multiple spatial and temporal scales. At that time the House, historical identity object and the individual's personal action, will represent the formal synthesis of change and the privileged place of new forms of everyday life.