Penelope o dell'attesa - 9788864960555

Penelope o dell'attesa: Nel pensiero dell'autore il mito di fondazione del tempo rettilineo, dominato da un incipit e da un fine ultimo- da un dono o da una rivelazione finale- è fatto risalire ben oltre al giudaismo e al cristianesimo. È individuato nello stratagemma della tela con cui Penelope nell'Odissea ritarda il momento della scelta del successore al talamo nuziale. Da questo mitologema si dipana un complesso reticolo di analisi e riflessioni critiche, suggestioni pop e ricostruzioni tranchant degli eventi che hanno contribuito alla formazione del mito occidentale del progresso indefinito. Lo stile di scrittura dell'autore traghetta il lettore attraverso incursioni folgoranti e pause disincantate nelle fondamenta culturali che testimoniano della tragedia e della speranza di rinascita del nostro tempo. Alla fine della traiettoria nomadica, una sola possibilità emergerà come antidoto al veleno della storia: la rinuncia alle aspettative.
In the author's thought the myth of the Foundation of the long straights, dominated by an incipit and an ultimate goal-a gift or a final revelation-is traced well beyond to Judaism and Christianity. And spotted the ruse of the canvas with which to Penelope in the Odyssey delays the time of selection of the successor to the bridal chamber. From this mythologem unravels a complex pattern of analysis and critical reflections, suggestions pop and reconstructions tranchant events that have contributed to the formation of the Western myth of the indefinite progress. The writing style of the author takes the reader through dazzling raids and disenchanted in the Foundation cultural breaks that testify of the tragedy and hope of the rebirth of our time. At the end of the nomadic trajectory, one option will emerge as an antidote to the poison of the story: the renunciation of expectations.