L'estate che sparavano - 9788846921161

L'estate che sparavano: Il 3 agosto 1982 a Casteldaccia viene ucciso il cognato del boss Filippo Marchese, uno dei più sanguinari uomini di Cosa Nostra. Nell'arco di 8 giorni moriranno 15 persone. A ricostruire i delitti e dare un profilo chiaro dei killer e delle vittime è un narratore insolito, un ragazzino di sedici anni, che mischia al lucido racconto degli eventi storici le esperienze di vita quotidiana, la cultura cinematografica e quella letteraria, ma soprattutto lo stretto legame che lo lega al suo amico Antonio. Con un registro preciso ma semplice, l'autore racconta una giovane generazione che vive anni di modernizzazione consumistica, in cui però non tutti sono estranei alle sollecitazioni culturali e ai sogni ribelli dei due decenni precedenti, nonostante il pressante contesto ad alta concentrazione mafiosa.
On August 3, 1982 in Casteldaccia is killed the brother-in-law of boss Filippo Marchese, one of the most bloodthirsty of Cosa Nostra. Over 8 days 15 people die. Reconstructing crimes and give a clear profile of killers and victims is an unusual Narrator, a boy of sixteen, which mixes the lucid narrative of historical events the experiences of daily life, film culture and the literary one, but especially the close link that binds him to his friend Antonio. With a precise but simple, the author tells a young generation that lives consumerist, where years of modernization but not all are foreign cultural demands and dreams of two previous decades, rebels despite the pressing context mafia high concentration.