Di fiori e di foglie - 9788882129156

Di fiori e di foglie: Non inganni l'agevole entrata in questo giardino di fiori e foglie: la poesia apparentemente calma e luminosa che descrive un paesaggio colorato è subito fortemente inquietante, una sorta di montaliano delirio d'immobilità. La poesia da cui il titolo è tratto enuncia in metalinguaggio una coscienza precisa dell'autrice, il succo di tutta la raccolta: fiori e foglie sostituiscono sguardi alternativi e fa parte dell'"Altrimenti cosa" anche l'enunciazione di ciò che non vuole, ciò che non è. A partire da questo si può cogliere il senso di una poesia colta e raffinata, ricchissima di echi intertestuali eppure simile solo a se stessa. Tutto è fermo e tutto s'interroga, l'io poetante invece di rifulgere se ne sta nascosto, parla con se stesso e talora sembra inscenare una favola mistica.
You're not fooling the smooth entry into this garden of flowers and leaves: the poem seemingly calm and luminous describing a colorful landscape is now highly disturbing, a sort of montaliano delirium of immobility. The poem from which the title is taken sets out in precise awareness of metalanguage, the juice of the whole collection: flowers and leaves replacing alternative looks and is part of the "what" too the wording of what you don't want, what it is not. From this you can grasp the meaning of a poem cultured and refined, rich in Intertextual echoes yet similar only to itself. Everything is at a standstill and everything is uncertain, the ego poetante instead of shine is hidden, talks to himself sometimes seems to fake a mystical fable.