Puesei a lingua leccese (rist. anast. 1891) - 9788899679217

Puesei a lingua leccese (rist. anast. 1891): Celebrare il primo poeta dialettale leccese, Francescantonio D'Amelio, dando alla stampa, in una versione anastatica, la raccolta di "Puesei a lingua leccese". La pubblicazione con le note del prof. Ersilio Bucci, datata 1891, un libro introvabile viene restituito alla comunità dei lettori secondo le linee del progetto editoriale che intende riscoprire volumi rari per renderli fruibili attraverso la realizzazione di copie anastatiche. Scrive nell'introduzione Alessandro Laporta direttore emerito della Biblioteca "Nicola Bernardini" di Lecce: "D'Amelio è, insomma, il crepuscolo di una stagione e d'una cultura, non l'aurora della nuova. Però è altrettanto vero che la sua ironia scaturisce dalla consapevolezza di trovarsi in un crepuscolo: da ciò la larvata malinconia esistenziale che di tanto in tanto affiora dalle poesie, labile indizio del nuovo che egli aveva anticipato mettendo autoironicamente in crisi il suo piccolo mondo antico".
Celebrate the first dialectal poet leccese, Joey Davis, giving the press, in a facsimile version, the collection of "Puesei in lingua leccese". Publishing with notes of prof. Ersilio Bucci, dated 1891, a book not found is returned to the community of readers along the lines of the publishing project that aims to discover rare volumes to make them available through the anastatic copying. Writes in the introduction Alessandro Laporta Director Emeritus of the library "Nicola Bernardini" in Lecce: "Davis is the twilight of one season and the dawn of a new culture. But it is equally true that irony stems from the awareness of being in a twilight: hence the larvata existential melancholy that occasionally emerges from poems, the new clue that he had an unsteady putting autoironicamente into crisis his piccolo mondo antico ".