Uno de nojantri. «Ma er bello, a me, me dura sempre poco...» - 9788865313848

Uno de nojantri. «Ma er bello, a me, me dura sempre poco...»: I ricordi di Ettore sono delle micro sceneggiature. Romanzi di una Roma lontana, piena di vita e di umanità, a volte cattiva e spaventosa, sempre implacabile. La Roma che racconta Ettore è una città mitologica, abitata da sopravvissuti. Il rione Trastevere non è quello di oggi, di ristoranti dozzinali e pizzerie scadenti, di turisti e perbenisti. Nella Trastevere che racconta questo libro c'è gente di strada, umorale, cinica, felice, ubriaca di vita, in equilibro sull'argine del Tevere con le saccocce vuote. C'è un Rione amorevole come una madre, solidale e misericordioso, che sa proteggere i suoi figli e ha la forza di non abbandonare nessuno. È una città nella città, che a volte cade, che perde il passo, ma che ogni volta si rialza. Una città che incassa i colpi e li restituisce col sorriso sbilenco. Lo stesso che aveva sempre Ettore quando ci raccomandava di uscire di casa "co' du' pàra de mutànne de fero. Una pe' davanti e una pe' de dietro".
Ettore's memories are of micro scripts. Novels by a distant Rome, full of life and humanity, sometimes bad and frightening, always relentless. The Rome that tells Hector is a mythological city, inhabited by survivors. Trastevere restaurant is not cheap today, and pizzerias, and hate. In Trastevere that tells this book there's street people, Moody, cynical, happy, drunk on life, in balance on the Bank of the Tiber with empty pockets. There is a supportive and loving as a merciful mother, Ward, who knows how to protect his children and has the strength not to abandon anyone. And a city within a city, which sometimes falls, losing pace, but that every time he gets up. A city that takes in the shots and returns them with the lopsided smile. The same who had always Ettore when we recommended you leave home "co ' du ' p??ra de mut??nne de fero. A pe ' in front and a pe ' de behind ".