Non ci resta che correre. Una storia d'amore e resistenza - 9788817097277

Non ci resta che correre. Una storia d'amore e resistenza: Il momento in cui ti innamori, anche se mentre lo vivi non te ne rendi conto, innesca conseguenze impreviste e irreversibili. È ciò che succede anche al protagonista di questo libro, quarantacinque anni, padre separato, quando un sabato pomeriggio di marzo mette su la prima maglietta di cotone che gli capita, un paio di vecchie scarpe e invece di andare in palestra tira dritto e comincia a correre lungo il Naviglio: due chilometri all'andata e due al ritorno. Perché sì, è della corsa che si innamora. Di quella cosa che "si fa per non impazzire", per tornare bambini o per preparare "il viaggio più bello della vita": la prima maratona. Ed è così che nasce questo libro che parla di running. Perché a dare il passo all'autore ci sono tanti personaggi incredibili: per esempio c'è Edoardo, che scopre la corsa a sessant'anni sotto gli sguardi irridenti dei suoi compaesani e che oggi, a settantotto, è il secondo ultramaratoneta al mondo della sua categoria; c'è Constantin, che corre in stampelle dopo l'amputazione di una gamba; c'è Mahanidhi, prototipo del corridore-cercatore; c'è persino Chet Baker, che appare come una visione in un'alba nebbiosa alle porte della città. E c'è appunto Milano, la Milano del Parco Sempione e quella delle periferie, di tanti luoghi nascosti e tanti sguardi possibili solo all'occhio di chi li attraversa correndo.
When you fall in love, although while you live you don't realize it, triggers unintended consequences and irreversible. Is what happens to the protagonist of this book, forty-five, estranged father, when one Saturday afternoon in March puts on the first cotton shirt that comes his way, a pair of old shoes and instead of going to the gym pulls straight and begins to run along the Canal: two kilometres each way and two on the way back. Why yes, you travel who falls in love. That thing that "can you not crazy", to go back to childhood or to prepare "the best trip of life": the first marathon. And that's how comes this book about running. Why to give way to the author there are so many amazing characters: for example there is Edward, who discovers the run to sixty years under the eyes of his countrymen and which loud raspberry today, at seventy-eight, is the second ultramarathoner at its world class; There is Constantin, who rides in crutches after the amputation of a leg; There is Mahanidhi, prototype of runner-seeker; There's even Chet Baker, appearing like a vision in a misty dawn on the outskirts of the city. And there is Milan, the Milan of the Sempione Park and the suburbs of so many hidden places and many possible looks only to the eye of anyone who crosses them running.