Patria e umanità. Il pacifismo democratico italiano dalla guerra di Libia alla nascita della Società delle Nazioni - 9788815264824

Patria e umanità. Il pacifismo democratico italiano dalla guerra di Libia alla nascita della Società delle Nazioni: Attraverso un'ampia documentazione, il libro ricostruisce la storia del pacifismo italiano di matrice radicale, repubblicana e liberale progressista, dalla nascita in Italia della prima associazione pacifista "ufficiale", avvenuta nel 1885 a Torino, fino agli anni del primo dopoguerra. II lento, spesso faticoso, ma costante processo di crescita del movimento italiano per la pace, riconosciuto anche sul piano internazionale con l'assegnazione nel 1907 del premio Nobel per la pace a Ernesto Teodoro Moneta, fu interrotto dalla guerra di Libia, la quale provocò al suo interno una spaccatura fra coloro che approvavano l'impresa per considerazioni di natura nazional-patriottica e quanti l'avversavano con fermezza, giudicandola una pura guerra di conquista. La crisi d'identità del pacifismo democratico italiano fu aggravata dallo scoppio del primo conflitto mondiale, poiché finirono con l'aderire alla causa interventista non solo quei suoi rappresentanti che si erano espressi a favore della guerra italo-turca, ma quasi tutti quelli che l'avevano osteggiata. Non per questo i dirigenti del pacifismo borghese italiano che avevano fatto proprie le ragioni dell'interventismo democratico rinnegarono gli ideali pacifisti, prova ne sia che, sin dalle ultime settimane di guerra, si fecero paladini dei princìpi wilsoniani e della necessità di dar vita a una Società delle Nazioni.
Through extensive documentation, the book reconstructs the history of pacifism Italian radical, Republican and liberal progressive array, from birth in Italy the first ' official ' pacifist Association was founded in 1885 in Turin until the first world war. II slow, often exhausting but steady process of growth of the Italian movement for peace, recognized at the international level with the award of the Nobel Peace Prize in 1907 to Ernesto Teodoro Moneta, was interrupted by the war of Libya, which caused an internal rift between those who approve of the enterprise for National-Patriotic considerations and those who opposed firmly , as a pure war of conquest. The identity crisis of the democratic Italian pacifism was aggravated by the outbreak of World War I, because it ended up joining the interventionist cause not only those representatives who had expressed support for the italo-Turkish war, but almost everyone who had opposed. Not for this bourgeois Italian pacifism leaders who had made their own reasons of interventionism Democrat denied the ideals pacifists, the proof is that, since the final weeks of the war, became champions of Wilsonian principles and of the need to establish a League of Nations.