Gli abusi del fisco. Scandali, ingiustizie, sbagli. Come possiamo difenderci - 9788861909113

Gli abusi del fisco. Scandali, ingiustizie, sbagli. Come possiamo difenderci: La vita è una tassa. Si pagano tasse sulla nascita e sulla morte, persino sui fiammiferi, sulla birra (oltre che su tutti gli altri alcolici), sulle scommesse ippiche e, nascoste sotto altre voci, persino sulla guerra in Etiopia del 1936. A gestire gran parte delle imposte dirette e indirette è l'Agenzia delle entrate che è diventata, di fatto, la più potente istituzione economica del paese, di conseguenza i danni che è in grado di provocare sono enormi, come dimostra bene questo libro, per certi aspetti sconvolgente, perché costruito anche grazie alle testimonianze di ex funzionari dell'Agenzia. Troppi imprenditori sono finiti nel tritacarne tributario pur non avendo evaso un solo euro. Lo dicono le sentenze: errori da terza media, calcoli presuntivi senza criterio, formule cervellotiche tutte orientate a gonfiare gli accertamenti fiscali. L'Agenzia dovrebbe occuparsi dell'evasione, eppure i tre quarti degli incassi sono frutto di pagamenti "spontanei", una tantum, interessi e sanzioni spesso dovuti a banali errori e ritardi, e l'80 per cento circa delle dispute riguarda accertamenti tra 0 e 100.000 euro. Recuperi esigui. E i pesci grossi? Troppo complicato: più facile prendere di mira coloro che già pagano o qualche nome di richiamo, a scopo dimostrativo, le grandi imprese meglio lasciarle stare. Come difendersi dal torchio delle tasse? I dieci consigli di chi conosce bene l'Agenzia sono preziosi e fanno capire come il nostro rapporto col Fisco andrebbe completamente rifondato. Questo libro vuole essere un primo contributo per avviare questo cambiamento.
Life is a tax. You pay taxes on the birth and death, even on matches, beer (as well as on all other spirits), on horse betting and, hidden beneath other objects, even on the war in Ethiopia of 1936. To manage the majority of direct and indirect taxation is the Inland Revenue that has become, in fact, the most powerful economic institution in the country, therefore the damage they can cause are enormous, as evidenced by this book, in some respects shocking, because it built also thanks to the testimonies of former agency officials. Too many entrepreneurs are finished in the mincer tributary despite not having processed a single euro. They say the decisions: mistakes to eighth grade, presumptive calculations haphazardly, convoluted formulas all geared to inflate tax assessments. The Agency should take charge of the delivery, yet three-quarters of collections are the result of payments "spontaneous", one time fee, interest and penalties often due to trivial errors and delays, and 80 per cent of disputes about investigations between 0 and 100,000 euros. Low recoveries. And the big fish? Too complicated: easier to target those who already pay or some name calling, for demonstration purposes, the big companies are better left alone. How to defend yourself from torchio taxes? The ten recommendations of those familiar with the Agency are precious and they do understand how our relationship with the Taxman should be completely rebuilt. This book is a first contribution to initiate this change.