Nel cuore un angolo rosso - 9788897489979

Nel cuore un angolo rosso: Da una personale griglia di osservazione della realtà, l'autrice modula l'irrazionale poetico con le conoscenze scientifiche e l'amore per il mondo classico. La sua palingenesi è la terra generatrice, la natura col suo continuo rinascere, la natura in cui il tempo si inanella in una catena di cicli nel perenne girar delle stagioni. Ella sente sue le emozioni di Titiro che gode l'ombra degli alberi, sue le suggestioni del ronzio delle api operose e dei dialoghi canterini tra i rami della magnolia nel suo giardino. Altre forme di conoscenza sono il ricordo degli affetti più cari, espresso con toni di accorata elegia, e una profonda empatia per l'infinita gamma delle vicende umane, che si sostanzia in intime riflessioni. La gioia e il dolore, la libertà e la responsabilità, la guerra e la pace di un Giano bifronte azionato dalle scelte dell'uomo, l'esodo di masse dall'Africa all'Europa che pone problemi cui non siamo adeguatamente preparati, sono temi di brevi componimenti in cui aleggia costantemente il senso di un tempo lineare che scorre inesorabilmente. Le parole, nette asciutte vibranti, si allineano ritmiche come note su un ideale pentagramma.
From a personal reality observation grid, the author modulates the irrational poeticwith with scientific knowledge and love for the classical world. Its palingenesis is the generating land, nature with its continuous rebirth, the nature in which time is inhaled in a chain of cycles in the perennial turn of the seasons. She feels her emotions of Titiro enjoying the shadow of the trees, her suggestions of the hum of inodable bees and the singing dialogues among the branches of the magnolia in her garden. Other forms of knowledge are the memory of the dearest affections, expressed in tones of heartfelt elegy, and a deep empathy for the infinite range of human events, which is substantiated in intimate reflections. The joy and pain, the freedom and responsibility, the war and the peace of a two-faced Janus driven by the choices of man, the exodus of masses from Africa to Europe that poses problems to which we are not adequately prepared, are themes of short compositions in which hovers constantly the sense of a linear time flowing inexorably. The words, sharp dry vibrating, align rhythmic as notes on an ideal staff.