La figlia di Iorio - 9788811604709

La figlia di Iorio: La storia di Aligi e di Mila di Codra, figlia dello stregone Iorio, si colora delle tinte fosche e violente della passione prima di diventare apoteosi dell'amore votato al sacrificio estremo. Per sfuggire a una torma di mietitori ubriachi di lussuria e di vino, Mila, «putta di fienile e di stabbio», cerca riparo nella casa dove il pastore Aligi sta celebrando le proprie nozze. E vi porta scompiglio e dolore. In preda a un amore mistico per la fanciulla, il giovane sceglie di vivere con lei in castità e solitudine sulla Maiella, fino al giorno in cui suo padre, il prepotente e autoritario Lazzaro di Roio, si presenta a reclamare la donna scatenando la furia omicida del figlio. Condannato a una morte infamante, Aligi viene salvato da Mila, che assume su di sé ogni colpa e si immola tra le fiamme. In questa favola arcaica, considerata il suo capolavoro drammaturgico, D'Annunzio si misura con i grandi archetipi del teatro classico - la forza eversiva del "diverso", il conflitto tra padre e figlio per il possesso della donna, la potenza del sacro - sullo sfondo di un Abruzzo selvaggio non più tratteggiato con l'occhio del verista ma riscoperto e trasfigurato nella sua ancestrale grandezza. Introduzione di Pietro Gibellini. Prefazione e note di Raffaella Bertazzoli.
The story of Abba and Thousand of Lar, Warlock's daughter Darla, turns of lurid and violent passion before becoming apotheosis of love dedicated to the ultimate sacrifice. To escape a crowd of drunken lust and harvesters of wine ", Mila, putta of barn and stabbio??, seeking shelter in the House where the pastor Aligi is celebrating their wedding. And brings havoc and pain. Plagued by a mystical love for the maiden, the boy chooses to live with her in chastity and solitude on the Maiella, until the day his father, overbearing and authoritarian Lazzaro di Roio, comes to reclaim the woman unleashing murderous rampage of the son. Sentenced to an infamous death, Andy is rescued by Mila, that takes on every fault and himself into the flames. In this fairy tale, considered his masterpiece drama, D'annunzio is measured by the great Archetypes of classical theatre-subversive force of "different", the conflict between father and son for possession of the woman, the power of the sacred in the background of a Abruzzo Savage is no longer dashed with realist's eye but rediscovered and transformed into his ancestral greatness. Introduction of Peter Gandhi. Preface and notes by Chris Bailey.