Notturno - 9788811365747

Notturno: Nel 1916, ferito a un occhio e costretto a indossare una bendatura che lo condanna a una temporanea cecità, D'Annunzio scrive il "Notturno" "con il capo riverso, un poco più in basso dei piedi"; per farlo si affida a sottili striscioline di carta, le "liste sibilline", poi raccolte, risistemate e pubblicate nel 1921. L'opera - spiega Elena Ledda nella prefazione -"sembra fondata su una sorta di sovrapposizione fantastica e allucinatoria di tre piani temporali che vicendevolmente si scambiano: il presente della scrittura e della malattia, il passato recente degli episodi di guerra, il passato remoto dei ricordi d'infanzia, della terra d'Abruzzi e della madre. E pochi ma essenziali sono gli elementi attorno ai quali si sviluppa questa narrazione frammentata: la morte, la guerra, la cecità, la donna".
In 1916, wounded in one eye and forced to wear a bandage that condemns it to a temporary blindness, D'annunzio writes the "Nocturne" with reverse head a little lower than the feet "; thin strips of paper to do it relies on, "cryptic lists", then collected, rearranged and published in 1921. The work-says Elena Ledda in his preface--"seems based on a kind of hallucinatory temporal overlap each other and three-story great Exchange: this writing and disease, the recent past episodes of the war, the simple past of childhood memories, the land of Abruzzi and mother. And few but essential elements around which develops this fragmented narrative: death, war, blindness, women ".