In Toscana. Appunti - 9788887734447

In Toscana. Appunti: Pubblichiamo un inedito di Gabriele D'Annunzio custodito nella Biblioteca cantonale di Coira. Una raccolta di proverbi e modi di dire toscani, ordinati da D'Annunzio all'età di 16 anni, quand'era studente. Quando il Poeta scrisse questi appunti, egli era convittore nel Liceo Cicognini di Prato, che frequentò dal 1876 al 1881. La prima pagina è infatti intitolata "In Toscana". Sulla copertina ha scritto semplicemente "Appunti". Fu mandato a Prato o ci andò per suo espresso desiderio? Quanto ha fissato su quelle paginette di quaderno ci fa propendere per la seconda ipotesi: come altri scrittori e poeti di tutto spicco, anch' egli, seppure giovinetto, sentì probabilmente il bisogno di "risciacquare i panni in Arno". Il quadernetto passò poi nelle mani di Amerigo Antoniuzzi, suo compagno di camerata che, a sua volta, lo regalò a Luigi Staffetti. Questi ne fece dono, nell'ottobre del 1908, al Dott. Domenico Mosca, amico fraterno del Pascoli. Il 9 aprile 1919 il dott. Mosca lo donò alla Biblioteca Cantonale di Coira. E lì è rimasto, sepolto fra tanti libri, finché nel 1961 l'amico scrittore e poeta Paolo Gir lo scovò e ne diede notizia sui "Quaderni". Le materie trattate sono più di venti e fra queste: Rumore, Voce, Fatica e studio, Modi avverbiali, Modi proverbiali, Amore e odio, Tempo, Caldo e freddo...
We publish an unpublished by Gabriele D'annunzio kept in the Biblioteca cantonale di Chur. A collection of proverbs and sayings toscani, ranked by D'Annunzio at the age of 16 years, when he was a student. When the poet wrote these notes, he was a boarder at the Liceo Cicognini in Prato, which he attended from 1876 to 1881. The first page is entitled "In Tuscany". On the cover wrote simply "Notes". He was sent to lawn or went to her expressed wish? As he fixed on those pages of notebook makes us lean towards the second hypothesis: as other writers and poets of all young, although he felt probably need "rinse the cloths in the Arno". The notebook then passed into the hands of Amerigo Antoniuzzi, his fellow comrade who, in turn, gave it to Luigi Staffetti. These donated, in October 1908, Dr. Domenico Moscow, close friend of Pastures. On April 9, 1919 Dr. Moscow gave it to the cantonal library of Chur. And there it was, buried among the many books, until in 1961 the friend writer and poet Paul Gir I sought out and gave news on "notebooks". The subjects are more than twenty including: noise, Voice, hard work and study, adverbials Ways, Ways, love and hate, the proverbial Long, hot and cold ...