Forse che sì forse che no - 9788826414898

Forse che sì forse che no: "Forse" rispondeva la donna, quasi protendendo il sorriso contro il vento eroico della rapidità, nel battito del suo gran velo ora grigio ora argentino come i salici della pianura fuggente. "Non forse. Bisogna che sia, bisogna che sia! È orribile quel che fate, Isabella: non ha alcuna scusa, alcuna discolpa. È una crudeltà quasi brutale, un'offesa atroce al corpo e all'anima, un disconoscimento inumano dell'amore e d'ogni bellezza e d'ogni gentilezza dell'amore, Isabella. Che volete voi fare di me? Volete rendermi ancor più disperato e più folle?" "Forse" rispondeva la donna, aguzzando il suo sorriso che il velo pareva confondere e quasi fumeggiare nei mobili riflessi, di sotto alle due ali ferrugigne che le coprivano gli orecchi inserite nel suo cappello a guisa d'elmetto intessuto d'una paglia larga e forte come trucioli di frassino.
"Perhaps," replied the woman, almost stretching out her smile against the heroic wind of swiftness, in the flutter of her great veil, now gray, now silvery like the willows of the fleeing plain. "Not maybe. It has to be, it has to be! It's horrible what you do, Isabella: you have no excuse, no exculpatory. It is an almost brutal cruelty, an atrocious offense to body and soul, an inhuman disavowal of love and of all the beauty and kindness of love, Isabella. What will you do with me? Do you want to make me even more desperate and more insane?" "Perhaps," replied the woman, sharpening her smile, which the veil seemed to confuse and almost smoke in the reflected furniture, under the two ferrugigne wings that covered her ears, inserted in her hat like a helmet woven of a straw as wide and strong as ash shavings.