Il piacere - 9788811585664
di Gabriele D'Annunzio edito da Garzanti, 1995
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Il piacere
- Autore: Gabriele D'Annunzio
- Editore: Garzanti
- Collana: I grandi libri
- Data di Pubblicazione: 1995
- Genere: Letteratura Italiana
- Pagine: LIX-456
- Curatore: Gibellini P.; Caliaro I.
- Dimensioni mm: 180 x 110 x 27
- ISBN-10: 881158566X
- ISBN-13: 9788811585664
Il piacere: Protagonista è Andrea Sperelli che incarna la quintessenza di una società va- cua, annoiata dalla sua cinica raffinatezza. Andrea agisce secondo l'esigenza estetica di vivere per il piacere: un piacere di cui, perduta Elena, avverte lo squallore e la malinconia, ma a cui non sa rinunciare, avendo fatto dell'e- stetica un'etica. Per questo, dopo una serie di frivole avventure, egli cerca di rivivere con la pura e sensuale Maria le sensazioni già provate con Elena, inseguendo un "oltrepiacere" nella fusione di due contrapposte bellezze.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Il piacere"
-5%
Il piacere
D'Annunzio Gabriele
edizioni Einaudi
Einaudi tascabili. Classici
, 2014
-5%
Su le tue ciglia nere. Le poesie più belle
libro di D'Annunzio Gabriele
edizioni Rizzoli collana Bur poesia
-5%
L'innocente. Ediz. integrale
libro di D'Annunzio Gabriele
edizioni Rusconi Libri collana Grande biblioteca Rusconi
-55%
L'innocente. Ediz. integrale
libro di D'Annunzio Gabriele
edizioni Liberamente collana I grandi classici
Visione storica del terzo secolo a.C. Cabiria e l'italianità del mito
libro di D'Annunzio Gabriele
edizioni Inquadrature Perfette
-5%
La bestia e la bella
libro di De Mari Silvana
edizioni Salani collana Gl'istrici
-5%
Pedagogia nera. Fonti storiche dell'educazione civile
libro di Rutschky Katharina
Perticari P. (cur.)
edizioni Mimesis collana Impronte
-5%
La casa sull'argine. La saga della famiglia Casadio
libro di Raimondi Daniela
edizioni TEA collana Narrativa best seller
-5%
Il potere della dea. Oracolo. Con 52 carte
libro di Baron-Reid Colette
edizioni Armenia collana Manualistica
Parlare in pubblico senza paura
libro di Cavallo Massimiliano
edizioni Youcanprint collana Youcanprint Self-Publishing
-5%
Da gentildonna a cantante. Lettere di Violante Camporese Giustiniani
libro di Tosti Croce M. (cur.)
Palombo I. (cur.)
edizioni Viella collana La memoria restituita
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Il piacere"
Il conte Andrea Spereli-Fieschid’Ugenta, unico erede, proseguiva a tradizione familiare. Egli era, in verità, ’ideal tipodel giovine signore italiano nel XIX secolo, il egittimo campioned’una stirpedi gentiluomini edi artisti eleganti, ’ultimodiscendented’una razza intelettuale". Nobile per sangue e per censo, Andrea Spereli "è impregnatodi arte": ’adolescenza, "prodigiosa", è tutta nutritadi studii vari e profondi; a giovinezza, vissuta alternando unghe etture a viaggi ancora più unghi e ontani; a maturazione, costruita ricopiando ’esempio paternodel "cultodela belezza, ildisprezzode’ pregiudizi, ’aviditàde piacere". Cresciuto tra gli agi più estremi, il conte Andrea Spereli somma, nel proprio carattere, scienza profonda e ardimento struggente, propensione voluttuaria e romanticismo fantastico, animismo estetico e inclinazione bayroniana mostrando accesi furori, anguori improvvisi, funeste bramosie carnali, esaltazioni compositive ed artistiche, una certa buona volontà nele relazioni pubbliche o private, una "furiosa passione". Emblemadel’Italia che s’appresta a volontarismo belico ed ala cecitàd’una avanguardia rumorosa, cacofonica ed eccessiva (che, ripudiando il passato, apre tuttavia ad un infaustodestino) ’Il Piacere’di Gabrieled’Annuzio è poemad’una biografia romanzata o, meglio, è autobiografia romanzata poiché, come scrive Bufalino - "certo Andrea Spereli è il principe prezioso e narcisod’una Bisanzio capitolina ma è anche un autoritratto in piedidel suo autore: un autoritrattodoloroso quel tanto che poteva concedersi ild’Annunzio non ancora notturno".
La ricercadei piaceri più raffinati ed esclusivida partedel conte Spereli.
La raffinata esistenza, e avventure amorose, a sensualità estetizzantedel conte Andrea Spereli nela Roma aristocraticadi fine secolo.