Memorie di una inedita corrispondenza. Lettere di Giuseppe Lombardo Radice ad Adolphe Ferrière - 9788846757050

Memorie di una inedita corrispondenza. Lettere di Giuseppe Lombardo Radice ad Adolphe Ferrière: Frutto di un sistematico scavo investigativo e di un attento studio di fonti documentarie finora inesplorate, rinvenute presso il Fonds Adolphe Ferrière della Fondation Archives Institut J. J. Rousseau dell'Università di Ginevra, il volume consegna alle stampe le lettere inedite di Giuseppe Lombardo Radice inviate ad Adolphe Ferrière tra il 1924 e il 1931 e permette di far luce sul dialogo personale, intellettuale, editoriale intercorso tra i due indiscussi protagonisti del movimento pedagogico internazionale dell'Educazione nuova e della Scuola attiva. Oltre ad offrire testimonianza di un incontro umano e di una vivace corrispondenza di aspirazioni, idealità, intenti in tema di riforma educativa, le lettere costituiscono una documentazione di rilievo culturale per arricchire la conoscenza su una felice stagione di rinnovamento educativo e scolastico che possiamo definire la koinè pedagogica del Novecento e della contemporaneità. La sua eredità può essere ancora un riferimento essenziale per la riflessione pedagogica e per la pratica educativa attuale, al fine di cogliere più ampiamente il senso della genesi di una "nuova" cultura dell'educazione.
The result of a systematic investigative excavation and a careful study of hitherto unexplored documentary sources, found at the Fonds Adolphe Ferrière of the Fondation Archives Institut J. J. Rousseau of the University of Geneva, the volume delivers to the prints the Unpublished letters by Giuseppe Lombardo Radice sent to Adolphe Ferrière between 1924 and 1931 and shed light on the personal, intellectual and editorial dialogue between the two undisputed protagonists of the international pedagogical movement of Education And the Active School. In addition to offering testimony of a human encounter and a lively correspondence of aspirations, ideals, intentions on educational reform, the letters constitute a documentation of cultural importance to enrich knowledge about a happy season of educational and educational renewal that we can define the pedagogical koinè of the twentieth century and of the contemporary. His legacy can still be an essential reference for pedagogical reflection and current educational practice, in order to capture more widely the sense of the genesis of a "new" culture of education.