Antonio Saitta. OSPE: la scocca della cultura attraverso i ricordi di Nazareno Saitta - 9788897855521

Antonio Saitta. OSPE: la scocca della cultura attraverso i ricordi di Nazareno Saitta: Il fascino di una sigla, la sua valenza per così dire semantica, che sa di ospite, di ospitalità, che ne fa dimenticare la genesi, come organizzazione siciliana di propaganda editoriale (in quanti lo sapevano?), che per diversi decenni è stata anche sinonimo di cultura, un'oasi di cultura e di scienza varia, un palmizio che in tanto deserto assicurava frescura, riposo, distensione, ma che era anche una fucina di idee, di programmi, di fantasia e di amicizia. O.S.P.E., che subito dopo la sua costituzione con un limitato programma di distribuzione di giornali, chiamò a sé Antonio Saitta, con tutto il suo entusiasmo il quale crea "Il Fondaco" lottando contro le ristrettezze degli spazi per potere coniugare e far coabitare libri, quadri, sculture, gioielli d'arte, litografie, serigrafie sotto la supervisione di quel mago che anche in materia di arti plastiche e figurative era Salvatore Pugliatti.
The charm of an acronym, its semantic value so to speak, that smacks of guest, hospitality, which makes one forget the Genesis, as Sicilian editorial propaganda Organization (how did they know?), which for several decades was synonymous of culture, an oasis of culture and science varies, a Palm tree that occasionally desert ensured freshness, rest, relaxation but that was also a source of ideas, programs, imagination and friendship. O.S.P.E., who immediately after its establishment with a limited distribution of newspapers program, called Antonio Saitta, with all his enthusiasm which creates "Fondaco" struggling against tight spaces in order to be able to combine cohabitation books, paintings, sculptures, art jewelry, lithographs, serigraphs, under the supervision of that wizard that even on plastic arts and figurative was Salvatore Pugliatti.