Casa d'altri e altri racconti - 9788806187026

Casa d'altri e altri racconti: In gioventù, lo chiamavano Doctor Ironicus per la sua intelligenza sottile; ormai sessantenne, il protagonista di "Casa d'altri" non è che un "prete da sagre", confinato in un paesino della provincia emiliana dove non succede mai niente e dove "appaiono strane anche le cose più ovvie". Zelinda, però, una vecchia che passa le sue giornate a lavare i panni al fiume, senza avere alcun contatto con la gente, così ovvia non è; e non è ovvio neppure il tentativo di comunicazione che cerca d'instaurare con il prete, interrogandolo vagamente sulla legittimità di derogare a una "regola" della Chiesa cattolica. Quale sia questa regola, lo si scoprirà soltanto alla fine: quando il Doctor Ironicus, "così goffamente da provare vergogna di tutte le parole del mondo", non saprà dare alla vecchia che una risposta convenzionale e inadeguata. Intanto il lettore si trova coinvolto in una vicenda dal ritmo sempre più serrato, in un intreccio di tensioni e conflitti, in una lingua densa insieme di concretezza e di lirismo. Lo stesso clima di attesa incalzante si ritrova negli altri racconti: da "Elegia alla signora Nodier", dove la protagonista, morto il marito, si chiude in una quieta infelicità, ai "Due vecchi" la cui serenità coniugale è turbata dal ricatto di uno studente.
In his youth, they call me Doctor Ironicus for his intelligence; now in his sixties, the protagonist of "other people's houses" is nothing but a "priest from festivals", confined to a village in the province emiliana where nothing ever happens and where "look strange even the obvious". Zelinda, however, an old woman who spends her days washing clothes in the River, without having any contact with people, so obvious it is not; and it's not obvious nor attempt at communication that seeks to establish with the priest, vaguely questioning the legitimacy of derogating from a "rule" of the Catholic Church. What this rule, you will find out only at the end: when the Doctor Ironicus, "so awkwardly from ashamed of all the words in the world," will not give the old conventional response and inadequate. Meanwhile, the reader finds himself involved in a story from increasingly tight rhythm, in a Web of tensions and conflicts, in a dense language set of concreteness and lyricism. The same relentless climate of expectation is found in other Tales: from "Elegy to Mrs. Nodier", where the protagonist, the death of her husband, in a quiet unhappiness, "two old" whose marital serenity is disturbed by the blackmail of a student.