L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita - 9788804682240

L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita: "Esiste un metodo per la felicità duratura? Si può imparare il faticoso mestiere di vivere giorno per giorno in modo da farne addirittura un'arte della gioia quotidiana?" Sono domande comuni, ognuno se le sarà poste decine di volte, senza trovare risposte. Eppure la soluzione può raggiungerci, improvvisa, grazie a qualcosa che ci accade, grazie a qualcuno. In queste pagine Alessandro D'Avenia racconta il suo metodo per la felicità e l'incontro decisivo che glielo ha rivelato: quello con Giacomo Leopardi. Leopardi è spesso frettolosamente liquidato come pessimista e sfortunato. Fu invece un giovane uomo affamato di vita e di infinito, capace di restare fedele alla propria vocazione poetica e di lottare per affermarla, nonostante l'indifferenza e perfino la derisione dei contemporanei. Nella sua vita e nei suoi versi, D'Avenia trova folgorazioni e provocazioni, nostalgia ed energia vitale. E ne trae lo spunto per rispondere ai tanti e cruciali interrogativi che da molti anni si sente rivolgere da ragazzi di ogni parte d'Italia, tutti alla ricerca di se stessi e di un senso profondo del vivere. Domande che sono poi le stesse dei personaggi leopardiani: Saffo e il pastore errante, Nerina e Silvia, Cristoforo Colombo e l'Islandese... Domande che non hanno risposte semplici, ma che, come una bussola, se non le tacitiamo possono orientare la nostra esistenza.
"Is there a method for lasting happiness? Can you learn the tiring craft of living day by day so that you can even make it an art of daily joy?" These are common questions, each one will be asked dozens of times, without finding answers. Yet the solution can reach us, suddenly, thanks to something that happens to us, thanks to someone. In these pages Alessandro D'Avenia recounts his method for happiness and the decisive encounter that revealed him: the one with Giacomo Leopardi. Leopardi is often hastily dismissed as pessimistic and unlucky. Instead, he was a young man hungry for life and infinity, able to remain faithful to his poetic vocation and to fight to affirm it, despite the indifference and even the derision of his contemporaries. In his life and in his verses, D'Avenia finds electrocution and provocation, nostalgia and vital energy. And it draws the inspiration to answer the many crucial questions that for many years you hear addressed by young people from all over Italy, all looking for themselves and a deep sense of living. Questions that are then the same as the leopard characters: Saffo and the wandering shepherd, Nerina and Silvia, Christopher Columbus and the Icelandic... Questions that do not have simple answers, but which, like a compass, if we do not tacitly guide our existence.