Martiri e briganti. La «Bagaudia cristiana» e gli sviluppi della riflessione sul martirio nella Gallia tardoantica e altomedievale - 9788861246157

Martiri e briganti. La «Bagaudia cristiana» e gli sviluppi della riflessione sul martirio nella Gallia tardoantica e altomedievale: Quali furono i fattori che determinarono una nuova percezione dei Bagaudi - i contadini responsabili delle violente rivolte divampate nelle campagne galliche e iberiche tra III e V secolo -, descritti dalle fonti, prima, come nemici dell'Impero e "briganti", poi come "cultori della fede cristiana" e martiri? Per rispondere a questo interrogativo l'indagine ripercorre gli snodi attraverso i quali, tra Tarda Antichità e Alto Medioevo, prese lentamente forma l'idea di una "Bagaudia martirologica". Senza trascurare l'esame delle presunte affinità tra i ribelli e i movimenti dell'"eversione religiosa" tardoantica (soprattutto i Circoncellioni d'Africa), l'autore ricostruisce le tappe fondamentali di un tragitto di "lungo periodo", durante il quale i cristianesimi occidentali fornirono soluzioni discordanti a problematiche come il valore da attribuire al martirio "cum et sine cruore", al culto dei santi e al sacrificio dei martiri militari. La cristianizzazione della Bagaudia rappresenta, dunque, un fenomeno paradigmatico, il cui studio può facilitare il vaglio delle trasformazioni che caratterizzarono il pensiero cristiano durante un'età inquieta, permettendo, al contempo, di isolare e valutare sia le persistenze, sia le cesure rispetto alla riflessione teologica dei secoli precedenti.
What were the factors that led to a new perception of the Bagaudae-peasants leaders of violent revolts that erupted among Gallic campaigns and Iberian III and V century, described by the sources, first, as enemies of the Empire and "brigands", then as "followers of the Christian faith and martyrs? To answer this question the survey covers the bearings through which, between late Antiquity and the early Middle Ages, slowly took shape, the idea of a "Bagaudia martyrological aspect". Without neglecting the examination of alleged similarities between the rebels and the movements of "subversion" late Antiquity (especially the Circumcellions of Africa), the author reconstructs the milestones of a journey of "extended period", during which Western provided conflicting solutions to problems like christianities value attributable to martyrdom "cum et sine tinct", the cult of Saints and sacrifice of military martyrs. The Christianization of Bagaudia represents a paradigmatic phenomenon, which can facilitate the screening of the transformations that characterized Christian thought during a restless age, allowing at the same time, to isolate and evaluate both the persistence and breaks compared to the theological reflection of previous centuries.