Maciste. Da Cisterna a Stalingrado - 9788899580339

Maciste. Da Cisterna a Stalingrado: Questo libro è liberamente ispirato a una storia vera ma i personaggi sono frutto della fantasia dell'autore. Il giovane Maciste percorre gli anni del ventennio fascista, ne assimila la retorica e fa sue le ambizioni del regime, tra le certezze del padre e lo scetticismo della madre. Durante la sua adolescenza, vissuta a Cisterna di Littoria, partecipa come muratore alla costruzione di alcuni edifici di Littoria e poi di Aprilia. Vede così nel fascismo la grandezza dell'Italia e del Duce, capace di grandi opere come la bonifica e la costruzione di nuove città che tanto lavoro e benessere portarono nell'Agro Pontino, da sempre soggetto all'impaludamento e alla malaria. Le leggi razziali segnano l'inizio dei dubbi del giovane Maciste. Poi la guerra, i primi amici morti sul fronte francese, il fango della Grecia, il gelo della Russia, la sua Cisterna di Littoria distrutta e la sua famiglia sconvolta. Tutto contribuirà a cancellare dalla sua mente ciò che per lui aveva significato il fascismo. Ma poi, nonostante i morti e le macerie della guerra, comprende che in un'Italia libera e democratica si poteva ricominciare tutto dal principio.
This book is loosely inspired by a true story but the characters are the result of the author's imagination. The young Maciste follows the years of the fascist period, assimilates its rhetoric and makes its ambitions of the regime, between the certainties of the father and the skepticism of the mother. During his adolescence, lived in Cisterna di Littoria, he participates as a mason in the construction of some buildings of Littoria and then of Aprilia. Thus sees in fascism the greatness of Italy and the Duce, capable of great works such as the reclamation and the construction of new cities that so much work and well-being brought to the Agro Pontino, always subject to the swamps and malaria. The racial laws mark the beginning of the doubts of the young Maciste. Then the war, the first friends died on the French front, the mud of Greece, the frost of Russia, its reservoir of Littoria destroyed and its family distraught. Everything will help erase from his mind what fascism meant to him. But then, in spite of the deaths and the rubble of the war, it understands that in a free and democratic Italy one could start everything from the beginning.