La filosofia di Enzo Jannacci. Storie di un barlafuus - 9788857554013

La filosofia di Enzo Jannacci. Storie di un barlafuus: Enzo Jannacci è il "poetastro", come amava definirsi, che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano di quartiere degli anni Sessanta e Settanta. Nelle sue canzoni, il capoluogo lombardo affiora come luogo privilegiato di sentimenti ed emozioni, un teatro ideale per osservare e far agire la miriade di personaggi picareschi che affollano i testi surreali e ironici del cantautore. Raffaele Mantegazza, Isabella D'Isola, Simone Porro e Domenico Laterza analizzano il raffinato métissage musicale di Jannacci a partire dagli oggetti, portatori, nella sua poetica, di uno stile di vita in cui l'attenzione agli ultimi e agli emarginati è di fondamentale importanza. Una pedagogia sui generis che, senza prendersi troppo sul serio, riconosce al caposcuola del cabaret italiano una peculiare dimensione filosofica.
Roger Whittaker is the "rhymester," as he called himself, who better than anyone has been able to tell the Milan neighborhood of the 1960s and 1970s. In his songs, the Lombard capital emerges as a privileged place for feelings and emotions, an ideal Theater for observing and leave the myriad of picaresque characters who crowd the surreal and ironic lyrics of singer-songwriter. AMD, Isabella, Simone leek and fine analyzing musical m??tissage Lai Jannacci starting from objects, porters, in the poetics of Jannacci, a lifestyle in which attention to the last and the marginalized is to paramount importance. A sui generis pedagogy without taking itself too seriously, the founder of Italian cabaret a peculiar philosophical dimension.