Gli undici giorni del Trap. Atene 1983 - 9788899526160

Gli undici giorni del Trap. Atene 1983: "Gli undici giorni del Trap" è il diario del periodo psicologicamente più combattuto del grande allenatore Giovanni Trapattoni. Il romanzo di Enzo D'Orsi si apre domenica 15 e si chiude mercoledì 25 maggio 1983: dall'ultima partita di campionato vinta contro il Genoa alla finale di Coppa dei Campioni perduta ad Atene contro l'Amburgo. È l'autopsia, mai realizzata prima, negli stati d'animo di un uomo solo di fronte alla sfida più attesa della storia della Juventus. Trapattoni è preoccupato dalla partita che si avvicina perché coglie i piccoli e grandi errori dei suoi giocatori - che tutti considerano a ragione superiori agli avversari - molti dei quali si trascinano a dieci mesi di distanza le ruggini del Mondiale di Spagna, conquistato contro ogni previsione. Trapattoni sa ogni cosa anche dell'Amburgo e gli capita persino di immaginarsi al posto di Ernst Happel, alla guida di una squadra che gioca con l'ambizione di superare i propri limiti. Medita soprattutto una mossa che all'esterno avrebbe l'effetto di una rivoluzione: escludere dalla formazione iniziale Rossi, il capocannoniere mondiale, il Pablito sfiorito, preferendogli Marocchino, un'ala, o anche Furino. Prefazione di Roberto Beccantini.
"The Eleven days of the Trap" is the diary of the most psychologically fought period of the great coach Giovanni Trapattoni. The novel by Enzo D'orsi opens on Sunday 15 and closes Wednesday, May 25, 1983: From the last championship game won against Genoa to the final of the Champions League lost in Athens against Hamburg. It is the autopsy, never carried out before, in the moods of a man only in the face of the most awaited challenge in the history of Juventus. Trapattoni is concerned about the game that is approaching because it captures the small and big mistakes of its players-which all rightly consider superior to the opponents-many of which are dragged to ten months away the roars of the World of Spain, Conquered against all odds. Trapattoni knows everything also about Hamburg and he even fancies himself in the place of Ernst Happel, driving a team that plays with the ambition to overcome its limits. It Meditates above all a move that on the outside would have the effect of a revolution: to exclude from the initial formation Rossi, the world top scorer, the Pablito faded, preferring him Moroccan, a wing, or even Furino. Preface by Roberto Beccantini.