Spinoza il filosofo «edificante» - 9788832742695

Spinoza il filosofo «edificante»: Distinguendo tra filosofi "edificanti" e filosofi che non riescono a dire più nulla all'uomo contemporaneo, il saggio si concentra su alcune opere di Spinoza cogliendo, almeno in alcune parti, indicazioni utilissime per noi moderni. Ma perché un autore del passato può essere ancora così moderno? Alla domanda che si pone l'autrice, la risposta scaturisce dall'analisi dei due saggi fondamentali del filosofo, l'"Etica" e il "Trattato teologico politico", che pongono l'attenzione su alcuni temi essenziali: la libertà, il rapporto con il soprannaturale, i diritti dell'individuo e infine la parola e la sua funzione. Il "Logos", da questo punto di vista, è considerato come il segno della superiorità dell'uomo rispetto a tutti gli altri esseri viventi, che lo spinge a riflettere sul diritto naturale, il quale, guidato sia dalla ragione sia dal desiderio, non fa nulla se non secondo le leggi e le norme della natura, cioè secondo il diritto di natura. Consiste proprio in questo percorso la modernità di Spinoza, che lo rende ai nostri occhi "edificante".
Distinguishing between "uplifting" philosophers and philosophers who can no longer say anything to contemporary man, the essay focuses on some of Spinoza's works, at least in some parts, which are very useful indications for us moderns. But why can an author of the past still be so modern? When asked by the author, the answer arises from the analysis of the philosopher's two fundamental essays, the "Ethics" and the "Political Theological Treaty", which focus on some essential issues: freedom, the relationship with the supernatural, the rights and finally the word and its function. The "Logos", from this point of view, is considered as the sign of man's superiority over all other living beings, which urges him to reflect on the natural right, which, guided by both reason and desire, does nothing except according to the laws and norms of nature, that is, according to the law of nature. It consists precisely in this path of the modernity of Spinoza, which makes it in our eyes "uplifting".