Tra le macerie - 9788861651449

Tra le macerie: "Le aspettative sono una cosa; la vita reale è un'altra. Di entrambe si serve Davide D'Urso per dar forma al suo personaggio e agli ambienti in cui lo fa vivere, acquattandosi dietro di lui, e spingendolo quanto basta nella dilagante zona grigia della sua esistenza; con una lingua che si direbbe moraviana, se non fosse per gli improvvisi soprassalti dialettali che la screziano. La vita reale prende la forma di un call center, di una ragazza amata, di amici che forse non sono più amici. Tra le aspettative c'è la letteratura; ed è proprio uno scrittore che irrompe con il suo reale nome e cognome nella vicenda narrata. Si tratta di Raffaele La Capria. È affidata a lui la saldatura possibile tra le aspettative e la vita reale. E così anche il call center può finalmente retrocedere ("Ma forse ognuno di noi lavorava in un call center, solo, lo chiamava in un modo diverso") e farsi avanti qualcos'altro. Un qualcos'altro che l'autore mette fuori da questa storia, e che di sicuro servirà da nocciolo energetico per i suoi prossimi libri." (Silvio Perrella)
"Expectations are one thing; real life is another. Both uses Dawks for shaping his character and the environments in which they live, acquattandosi behind him, and pushing it far enough into the grey area invasive of his existence; with a language that one would say moraviana, if not for the sudden spasms that the screziano dialect. Real life takes the form of a call center, a beloved girl, friends who maybe are no longer friends. There's expectations in the literature; and it's just a writer who breaks with his real name and surname in the events narrated. It is Raffaele La Capria. And entrusted to him the possible welding between expectations and real life. And so the call center can finally recede ("But perhaps each of us worked in a call center, solo, called him in a different way") and come forward with something else. Something else that the author puts out from this story, and that for sure will serve as core to its future books. " (Silvio Perrella)