Viuit post proelia Magnus. Commento a Lucano, Bellum ciuile VIII - 9788832193091

Viuit post proelia Magnus. Commento a Lucano, Bellum ciuile VIII: La narrazione della fuga di Pompeo dal campo di Farsàlo ha posto non pochi problemi agli esegeti del Bellum ciuile di Lucano a causa dell'atteggiamento, non privo di stridenti contraddizioni, assunto dal personaggio specialmente nella sezione incipitaria del libro VIII. Questo studio, attraverso un commento di tipo lemmatico, intende analizzare la peculiare fisionomia dell' 'eroe' lucaneo in tale fase del racconto. Nel lavoro di commento, accanto ai modelli del Cordovese, si è cercato di dar conto della ricezione del suo testo presso autori antichi, medievali e moderni che, oltre ad attestare l'articolata fortuna del Bellum ciuile, contribuiscono a chiarire il senso di alcuni suoi passi problematici. Nel tentativo di offrire una visione completa delle soluzioni prospettate intorno ai principali nodi dell'opera di Lucano, si è tenuto altresì conto del vasto lavorio di esegesi che si è sviluppato nel tempo in margine al poema a partire dalla scolastica tardoantica e medievale per giungere, attraverso i commenti di età umanistica e moderna, ai lavori dei secoli XIX-XXI.
The narrative of Pompey's escape from Farsàlo's camp has posed many problems to the exasgetes of Lucan's Bellum ciuile because of the attitude, not without strident contradictions, assumed by the character especially in the incipitary section of book VIII . This study, through a lemmatic comment, aims to analyze the peculiar appearance of the 'hero' of lucan at this stage of the story. In the commentary work, alongside the models of the Cordovese, it has been tried to take into account the reception of his text to ancient, medieval and modern authors who, in addition to attesting to the articulated fortune of the Bellum ciuile, help to clarify the meaning of some of his problematic steps. In an attempt to offer a complete view of the solutions presented around the main nodes of Lucano's work, the extensive work of egesses that has developed over time on the margins of the poem since the late-antique school and medieval to arrive, through the comments of the humanistic and modern age, to the works of the nineteenth and nineteenth centuries.