Perché l'Italia non può fare a meno dell'industria farmaceutica - 9788849836769

Perché l'Italia non può fare a meno dell'industria farmaceutica: In questo volume si vuole rappresentare il ruolo dell'industria farmaceutica nel sistema economico italiano. Ruolo tutt'altro che trascurabile (benché nei fatti troppo spesso trascurato dai policy-makers ma anche dagli opinion leaders), specie perché in netta controtendenza nell'ultimo decennio rispetto al declino produttivo e al mancato decollo nel Paese di un'industria high-tech di dimensioni adeguate. Oggi, tra apporto diretto e indiretto, l'industria farmaceutica vale l'1,5% del PIL italiano ma ancora di più in termini di export, investimenti diretti esteri, R&S, produttività e parità di genere. Ecco perché occorre pensare al settore non solo come una voce di spesa del Servizio sanitario nazionale ma anche come un pilastro fondamentale della competitività dell'industria italiana.
In this volume you want to represent the role of the pharmaceutical industry in the Italian economic system. Far from negligible role (although in practice too often neglected by policy makers but also by opinion leaders), especially since in sharp contrast over the last decade than the production decline and the failure to take off in the land of high-tech industry of adequate size. Today, between direct and indirect contribution, the pharmaceutical industry is worth 1.5% of GDP Italian but even more in terms of export, foreign direct investment, where R&d funding creates, productivity and gender equality. That's why you need to think about the industry not only as an item of expenditure of the national health service but also as a fundamental pillar of the competitiveness of Italian industry.