L'opera poetica - 9788875415495

L'opera poetica: "Italo Da Farra ha frequentato la poesia come un viandante farebbe con i sentieri più inesplorati e nascosti di un continente misterioso, che lo ha affascinato da sempre, attraendolo nei paesaggi frastagliati dei suoi incanti. Il suo passo non è mai incerto, o timido, ma si intuisce dal ritmo degli accenti che l'autore si muove con la circospezione dell'errante, che cerca ed esplora fin dentro alle pieghe più profonde della sua anima quei moti del cuore che solo un poeta vero e credibile sa trasformare in musica e in canto. I paesaggi interiori sono mossi, e fanno scivolare il lettore più attento dentro le sfumature di una vita distillata in ogni sua prospettiva, dal momento che la tavolozza dei colori che il Nostro utilizza è capace di cromie inusitate: la Natura, con i suoi riverberi di acqua e vento, di sole e tempesta, la fatica del vivere quotidiano, con tutti i passi consumati sugli acciottolati del borgo o lungo i sentieri erbosi della campagna, la bellezza degli istanti di cui l'esistenza di ognuno è disseminata, il paese natio, con i suoi scorci di dissonante bellezza sono il teatro umano sul quale si orchestra lo spartito di una lirica che nulla ha della freddezza degli accademismi di maniera, triti è consunti, e che ben lontana si tiene dalle ridondanze narcisistiche dei "poeti laureati", troppo occupati a piacere e a piacersi per consumarsi nella veridicità del loro scritto: qui, al contrario, tutto è vero, l'incanto e la desolazione, il volo e la caduta, la nostalgia che si fa accenno sommesso di pianto e lo scoppio improvviso, inatteso, di una felicità talment
"Italo from Farra attended poetry as a wanderer would do with uncharted trails and hidden by a mysterious continent, who has always been fascinated by attracting them jagged landscape of its charms. His pace is never hesitant or shy, but accented rhythm implies that the author moves with the circumspection of wandering, which seeks to explore deeper to the folds of his soul into those motions of the heart that only a poet true and believable sa turn and in music and song. The Interior landscapes are moved, and they slip the astute reader in the nuances of a life distilled in every perspective, since the color palette that our use is capable of unusual colours: nature, with its water reverberations and wind, Sun and storm, the drudgery of everyday life, with all the steps consumed on grassy paths or cobbled village of countryside, the beauty of petitioners whose existence of everyone is scattered, the homeland, with its glimpses of dissonant beauty are the human which Theatre orchestra the score of a lyric that has nothing of coldness of academicism, mince is worn out, and that far is held from redundancy of narcissistic "Poets graduates", too busy to taste and to be liked to be consumed in the truthfulness of their written, here, on the contrary, everything is true, the charm and the desolation, the flight and fall, the nostalgia that makes mention of sudden, unexpected outbreak of weeping and subdued, a happiness also Mo