Erasmiani. Gli intellettuali alla prova del totalitarismo - 9788842081746

Erasmiani. Gli intellettuali alla prova del totalitarismo: Karl Popper, Isaiah Berlin, Raymond Aron, Norberto Bobbio, Hannah Arendt e George Orwell - ma anche figure più contraddittorie e dal percorso non lineare, come Theodor W. Adorno - hanno resistito alle lusinghe del potere dei regimi illiberali del fascismo e del nazionalsocialismo, come del crescente potere comunista, e non hanno rinnegato i propri ideali. A queste figure-modello Ralf Dahrendorf ha trovato un nome: erasmiani li chiama, in omaggio a Erasmo da Rotterdam, che già cinquecento anni fa dimostrava, non senza contraddizioni, di possedere le virtù che rendono alcuni immuni alle tentazioni dell'illiberalità. Gli "uomini-Erasmo", sostiene Dahrendorf, non sono eroi, non sono lottatori della resistenza, sono invece accomunati da un atteggiamento mentale - la sapienza dell'osservazione impegnata e la saggezza della ragione dolente - che li aiuta a mantenere la rotta anche attraverso tempi in cui altri intellettuali, come Martin Heidegger, spesso fanno naufragio. La lucida penna di Dahrendorf esplora biografie esemplari di una generazione che, nata tra il 1900 e il 1910, ha sperimentato sulla propria persona la seduzione del potere totalitario senza cedere, per tratteggiare una generale dottrina della virtù della libertà che travalica il tempo. Un libro che è al tempo stesso affresco d'epoca, ricostruzione storica e illuminante saggio di etica politica.
Karl Popper, Isaiah Berlin, Raymond Aron, Norberto Bobbio, Hannah Arendt and George Orwell-but also the most contradictory and non-linear path, such as Theodor w. Adorno-resisted the lure of the power of illiberal regimes of fascism and national socialism, as the growing Communist power, and they have disowned their ideals. These figures-model Ralf Dahrendorf has found a name: condolences and calling them, in homage to Erasmus of Rotterdam, which already 500 years ago showed, not without contradictions, to possess the virtues that make some immune to temptations of illiberalit??. The "men-Erasmus" says Dahrendorf, are not heroes, they are not fighters of the resistance, are brought together by a mental attitude-the wisdom of observation and the wisdom of reason sore-that helps them stay on course through times when other intellectuals, such as Martin Heidegger, often make shipwreck. The lucid Dahrendorf pen explores biographies specimens of a generation, born between 1900 and 1910, he experimented on himself the seduction of totalitarian power without giving in, to hatch a general doctrine of virtues of freedom that goes beyond time. A book that is both frescos, historical reconstruction and illuminating essay on political ethics.