Michelangelo oltre l'umano. Ediz. a colori - 9788879709835

Michelangelo oltre l'umano. Ediz. a colori: «'La gloria di Dio è l'uomo vivente'. È il versetto biblico che potrebbe definire il percorso artistico e spirituale di Michelangelo. Il quale inizia con l'indagine sull'uomo, riflesso nei David, nell'umanità della volta Sistina, e in quella della Cappella Medicea. E, in contemporanea, in linea con l'Umanesimo fiorentino, sull'Uomo incarnato, cioè il Cristo, attingendo ai modelli classici e interpretandoli come figure di eternità. Dall'inizio alla fine questo è il percorso dell'artista, attraverso diversificate fasi, le quali sono comunque sempre frutto di riflessioni approfondite lungo il corso di una vicenda personale inquieta, fra estasi e tormenti. Nel tempo del kronos che si intreccia con quello della Grazia. Un cammino anche aspro, tuttavia mai fermo. Michelangelo infatti non cessa mai di indagare, ponendosi nella storia del suo tempo ed anche oltre il suo tempo. L'Uomo ne è il protagonista: solo (David), sintesi dell'umanità nella storia (volta Sistina), del cosmo intero (Giudizio finale), dell'anima umana (Cappella Paolina). Ne esce un'arte giocata principalmente sul concetto della libertà: di raffigurazione e di espressione, di indagine a tutto tondo sulla realtà umana - dal dolore alla morte, dalla tenebra alla luce, dall'inferno al paradiso -, e di ricerca religiosa e spirituale incessante, vista come ascesa sofferta e penetrazione del Mistero. Michelangelo vuole renderlo visibile nella sua forza luminosa, desidera fare della figura umana l'esplicitazione del mistero che è Dio, eterno Spazio creativo (la volta), Luogo lucente che dà corpo, dimensioni e luce (Tomb
"God's glory is the living man." It is the biblical verse that could define Michelangelo's artistic and spiritual path. Which begins with the investigation of man, reflected in the Davids, in the humanity of the Sistine vault, and in that of the Medici Chapel. And, at the same time, in line with Florentine Humanism, on the Incarnate Man, that is, Christ, drawing on classical models and interpreting them as figures of eternity. From start to finish this is the artist's journey, through different phases, which are always the result of in-depth reflections along the course of a restless personal story, between ecstasy and torment. In the time of the kronos that is intertwined with that of Grace. A path that is also harsh, but never stopped. Michelangelo, in fact, never ceases to investigate, placing himself in the history of his time and even beyond his time. Man is the protagonist: only (David), a synthesis of humanity in the history (Sistine vault), of the whole cosmos (final judgment), of the human soul (Paul's Chapel). The result is an art played mainly on the concept of freedom: of representation and expression, of all-round investigation of human reality - from pain to death, from darkness to light, from hell to paradise -, and religious and spiritual research incessant, seen as a painful rise and penetration of the Mystery. Michelangelo wants to make it visible in its luminous force, he wants to make the human figure the explicitness of the mystery that is God, eternal Creative Space (the vault), Shining Place that gives body, size and light (Tomb