Scacchi, orecchie d'asino e frati brisighelli. Inediti e postille sul Secolo Grande di Sant'Agata Feltria - 9791220001052

Scacchi, orecchie d'asino e frati brisighelli. Inediti e postille sul Secolo Grande di Sant'Agata Feltria: Queste pagine integrano il volume di Dall'Ara "Briganti e gentiluomini", e correggono notizie sul '500, il Secolo Grande di Sant'Agata Feltria. Personaggi del Cortegiano, li vediamo promotori di opere letterarie. Gentile finanzia la prima edizione de La Celestina, capolavoro della letteratura spagnola. Federigo commissiona un poema sugli Scacchi alla maniera moderna. Costanza ritratta da Raffaello, il quale frequenta (e fa dipinti per) Federigo, che ha un'opera di Michelangelo, il quale è in rapporti con Aurelio. Battaglie d'avanguardia che non piacciono all'Inquisizione, altre ridicolizzate con orecchie d'asino. I Fregoso si affacciano con Agostino: ecco la sua vita di battaglie e tradimenti. La seconda metà del secolo è dominata da Aurelio: di lui anticipiamo i primi anni. Ma non ci sono solo i Fregoso. I girolamini di Sant'Agata, che non hanno ancora un convento, si trasferiscono in Veneto: brigano, lottano, battagliano a colpi di spada, brisighelli di ventura, e il pittore Veronese. E infine i Maffei.
These pages integrate Dall'Ara's volume "Brigands and Gentlemen", and correct information on the 1500s, the Great Century of Sant'Agata Feltria. Characters of the Courtier, we see them as promoters of literary works. Gentile finances the first edition of La Celestina, a masterpiece of Spanish literature. Federigo commissions a poem on Chess in the modern manner. Costanza portrayed by Raphael, who frequents (and paints for) Federigo, who has a work by Michelangelo, who is in contact with Aurelio. Vanguard battles that the Inquisition doesn't like, others ridiculed with donkey ears. The Fregosos face Agostino: here is his life of battles and betrayals. The second half of the century was dominated by Aurelio: we anticipate his early years. But it's not just the Fregosos. The Girolamini of Sant'Agata, who did not yet have a convent, moved to Veneto: they wrestled, they wrestled, they fought with swords, brisighelli of fortune, and the painter Veronese. And finally the Maffei.